Costa Volpino

Chi era la bambina di 11 anni morta dopo il salvataggio nel Lago d’Iseo

Binta Ba si è spinta a giocare dove non toccava. Il papà: «Timida e dolce»

Chi era la bambina di 11 anni morta dopo il salvataggio nel Lago d’Iseo
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È rimasta troppo sott’acqua, domenica 26 luglio a Pisogne, sul Lago d’Iseo, la piccola Binta Ba, 12 anni il prossimo 30 dicembre: si è spenta ieri, 29 luglio, al Papa Giovanni di Bergamo. Troppo gravi le complicazioni con cui lottava fin dal momento del ricovero in terapia intensiva. Era lì, alla Darsena 2.0 in località Pizzone, con la famiglia di un amichetto quando si è spinta a giocare dove non toccava.

Bambina dolce e sorridente. Il papà, Mbaké Ba, 51 anni, racconta al Corriere della Sera Bergamo che Binta gli lasciava post-it colorati sulla sua scrivania: «Mi scriveva che mi voleva bene, trovavo i bigliettini al ritorno dal lavoro. Era una bambina timida ma sempre felice». Distrutti lui e la moglie, Bintou Gueye, di origini senegalesi e residenti a Costa Volpino. Hanno altri due figli, maschi, di 9 e 5 anni, e hanno dichiarato che non intendono sporgere denuncia. Il pm ha disposto l’autopsia. La salma andrà in Senegal, nel suo Paese d’origine, dove si svolgeranno i funerali e dove verrà sepolta.

Doveva andare in quinta. Binta a settembre avrebbe dovuto iniziare la quinta elementare. «Conosco Binta da quando è arrivata – racconta a L’Eco di Bergamo la donna di origini marocchine che domenica l’ha portata con sè – ha sempre frequentato casa mia e l’ho vista crescere. Domenica desiderava venire al lago con noi e così dopo pranzo abbiamo raggiunto la Darsena a Pisogne». I bambini si stavano tuffando da tutto il giorno e hanno frequentato diversi corsi di nuoto, in passato. Poi la tragedia.

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