Ordinaria follia

Chiede da accendere e poi lo colpisce con un pugno in faccia: arrestato 42enne a Romano

Si tratta di un marocchino con diversi precedenti a carico, che ha inseguito un indiano dentro il negozio della Expert

Chiede da accendere e poi lo colpisce con un pugno in faccia: arrestato 42enne a Romano
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Gli ha chiesto se aveva da accendere e, quando gli ha risposto di no, è andato su tutte le furie e lo ha colpito in faccia con un pugno in faccia. Poi, non contento, lo ha rincorso fin dentro il negozio della Expert di Romano, costringendo il personale a chiamare i carabinieri, aggrediti a loro volta.

Un vero e proprio venerdì di ordinaria follia quello di settimana scorsa nella cittadina della Bassa, che ha avuto come epilogo l'arresto di un 42enne marocchino. A riportare la vicenda sono i colleghi di PrimaTreviglio.

L'aggressione e le minacce

Tutto è iniziato nel pomeriggio in via Indipendenza dove F.M., un cittadino magrebino con diversi precedenti a carico, stava passeggiando tranquillamente quando, giunto in prossimità della fermata del bus, ha incrociato un uomo di nazionalità indiana. Si è avvicinato e ha chiesto alla vittima se gli faceva accendere una sigaretta ma, di fronte al rifiuto di quest'ultimo, ha cominciato a dare in escandescenze.

L’indiano ha cercato in un primo momento di calmare il 42enne ma, per tutta risposta, si è preso un pugno in pieno volto. Ma non solo perché l'aggressore, non contento, ha continuato a minacciare la vittima. La quale, tentando la fuga, si è rifugiato nel negozio di elettrodomestici "Expert" che si trova vicino alla fermata dell’autobus. Il 42enne, allora, in preda alla collera è entrato nel punto vendita: il titolare, che ha cercato di fermarlo, è stato minacciato dall'immigrato.

La resistenza ai carabinieri

Dal negozio è stato lanciato l'allarme: subito è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Romano. Circondato, l’aggressore ha fatto opposizione a più riprese e i militari lo hanno quindi immobilizzato e portato in caserma. Lì, il soggetto stavolta ha aggredito uno di loro. Di conseguenza, nei suoi confronti è scattato l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Lo scorso lunedì 6 novembre, è stato convalidato nel processo per direttissima e all'individuo è stato imposto l’obbligo di firma.

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Marcello

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