Chiesti 5 anni e 6 mesi per l'ex ispettore dell'Ats accusato di violenza sessuale e concussione
L'uomo, 67enne di Nembro, era stato arrestato con ancora addosso i soldi consegnati dalla commerciante di Albino
Dalla molestia sessuale alle concussioni, di cui una tentata, che gli sono valse prima l'arresto nel 2017 e poi la richiesta di condanna a cinque anni e sei mesi. È quanto avanzato dal pm Maria Esposito nell'ultima udienza per B. C., 67enne di Nembro ed ex ispettore del Dipartimento di prevenzione igienico-sanitaria dell'Ats, arrestato cinque anni fa in seguito alle accuse della titolare di un bar di Albino.
Durante l'udienza, come riporta Corriere Bergamo, le accuse della commerciante sono state considerate «lineari e convergenti»: la prima riguardava una molestia sessuale dell'uomo nei suoi confronti, poi di una prima concussione, fino all'ultima, quando la donna si era rivolta alla Polizia dopo aver consegnato al 67enne una busta contenente sei banconote da cinquanta euro. Arrestato, l'ex ispettore Ats era stato trovato con addosso il denaro intascato e la busta nell'auto.
Il 67enne è stato in carcere e ha trascorso sei mesi agli arresti domiciliari. La difesa sostiene che la busta era stata infilata come regalo di Natale in tasca all'ex ispettore, aggiungendo inoltre che la barista «nella sua testolina si è fatta un film», descrivendo i due casi di concussione come «surreali e inesistenti».
Lo stesso ex ispettore si è dichiarato «vittima della furbizia» della donna, affermando inoltre di dover assumere ansiolitici a causa degli attacchi di panico per via della «pistola puntata addosso al momento dell'arresto».