Chignolo d'Isola, esplode una cisterna di gas: nessun ferito
Lo scoppio è avvenuto nella serata di ieri all'interno dello stabilimento "Flamma Spa". Nessuna sostanza pericolosa è stata rilasciata
Uno scoppio talmente violento da provocare uno squarcio ed essere udito dai residenti in zona. Tra le 20:30 e le 21 di ieri, mercoledì 2 novembre, una cisterna contenente gas eptano è esplosa nella zona industriale di Chignolo d'Isola, in via Bedeschi, all'interno dello stabilimento «Flamma Spa».
Come ha spiegato l'azienda in una nota rilasciata in mattinata, si è trattato di un evento incidentale che ha innescato «una deflagrazione in un'area confinata e adiacente a uno dei reparti di produzione». Allertati, sono giunte sul posto diverse squadre dei Vigili del fuoco tra cui - come riportano i colleghi di Prima Merate - anche il nucleo specializzato Nbcr (acronimo di nucleare batteriologico chimico radioattivo»), oltre a un'ambulanza della Croce Rossa di Bonate inviata per precauzione.
Fortunatamente l'esplosione non ha provocato feriti tra i dipendenti, né ha generato alcuna dispersione di sostanze pericolose. «La squadra di emergenza è intervenuta prontamente secondo quanto previsto dal Piano di emergenza interno e, con le squadre del locale comando dei Vigili del Fuoco , si è provveduto a circoscrivere l’area danneggiata e mettere in sicurezza la zona interessata dall’evento», si legge nella nota dell'azienda.
I vigili hanno proseguito il loro intervento fino a tarda serata. Lo scoppio è stato piuttosto violento e, secondo i primi rilievi, avrebbe squarciato la cisterna. Il boato è stato udito anche a chilometri di distanza. Le cause dell'esplosione, come sottolinea l'azienda, «sono ancora in fase di accertamento da parte dell'Autorità e dei tecnici aziendali».