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«Ciao siamo ladri», quattro giovani sorpresi dentro la scuola media di Ghisalba

La prima volta si sono portati via degli snack dai distributori. Ma, grazie ai controlli dei carabinieri, alla seconda incursione sono stati fermati

«Ciao siamo ladri», quattro giovani sorpresi dentro la scuola media di Ghisalba
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Facevano pure i simpatici, diciamo ironicamente. Avevano lasciato una scritta sulla lavagna di una classe della scuola media di Ghisalba dove nelle scorse settimane è stato messo a segno un furto: «Ciao, siamo ladri». I servizi di controllo dei carabinieri hanno però permesso di fermare e denunciare quattro giovani.

«Ciao siamo ladri»

I fatti risalgono a qualche giorno fa, a Ghisalba. Nella notte ignoti si sono introdotti, attraverso una finestra, all'interno della scuola media del paese per rubare alcuni snack dai distributori automatici che sono stati anche danneggiati. Non contenti, però, prima di andarsene hanno pensato bene di "firmare" l'impresa.

La mattina, scoperto il furto, sono stati subito allertati i carabinieri di Martinengo che hanno predisposto alcuni servizi mirati per individuare i responsabili. E sono stati accontentati. La notte del 31 gennaio, infatti, quattro giovani residenti in zona si sono ripresentati davanti alla scuola di via Cossali e, utilizzando la stessa finestra del primo furto, sono entrati all'interno dell'edificio scolastico.

Sorpresi all'interno della scuola

Questa volta, però, i carabinieri li stavano tenendo d'occhio. I militari, infatti, hanno notato un'aula con le luci accese e sono entrati in azione bloccando e identificando i responsabili. Si tratta di quattro giovani, un italiano e tre ragazzi di origini nordafricane, di cui due minorenni.

Nei loro confronti è scattata la denuncia in stato di libertà per invasione di edifici. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad attribuire ai quattro ragazzini, qualora ne risulteranno responsabili, il furto e danneggiamento dei distributori automatici presenti nella scuola.