rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano Anche nazisti al Lucca Comics

Cinque notizie che non lo erano Anche nazisti al Lucca Comics
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1. La parata nazista al Lucca Comics

Lo scorso fine settimana si è svolto a Lucca il tradizionale festival dei fumetti e dei videogiochi, durante il quale migliaia di appassionati si riversano per il centro della città, fra i tantissimi stand a tema, indossando spesso i panni di personaggi più o meno di fantasia. È molto circolato tra social e testate online un filmato di alcuni ragazzi, forse minorenni, che vestiti da nazisti, con tanto di bandiere con la svastica, avrebbero condotto una sorta di parata nazista, approfittando della cornice goliardica. Le verifiche operate da Open sembrano però escludere l'intento politico, come confermato dalla Digos di Lucca che ha identificato i due ragazzi e ha smentito le voci su una presunta appartenenza a gruppi di estrema destra. Costumi di questo genere non sono nuovi alla manifestazione ma, sebbene da alcuni possano essere ritenuti di cattivo gusto, secondo le autorità non ci sono pericoli di infiltrazioni politiche.

 

2. La prima pagina del Corriere e l'annuncio di Conte

La gestione dell'accoglienza dei migranti, secondo quanto riportato da alcuni post sui social network, sarebbe a un punto di svolta, dopo un importante annuncio da parte del presidente Conte. Il premier avrebbe approvato un provvedimento che vorrebbe destinare le case sfitte di proprietà di cittadini italiani all'accoglienza dei migranti clandestini, risolvendo in questo modo il problema del sovraffollamento delle strutture esistenti. A supporto della notizia è stata diffusa anche l'immagine di quella che sembra essere la prima pagina del Corriere della Sera, ma si trattava dell'ennesima bufala sul tema. Conte non ha mai fatto un annuncio del genere così come non è mai stata stampata nessuna prima pagina simile.

 

3. Le nuove prove scientifiche a supporto dell'omeopatia

Lo scorso 22 ottobre su Repubblica è comparso un articolo che riportava le dichiarazioni di un noto virologo francese, vincitore di un premio Nobel, che avrebbe pubblicato nuove evidenze scientifiche a favore dell'efficacia dell'omeopatia.
Le prove a supporto di queste parole sembrano tuttavia non essere sufficienti: le uniche ricerche sui temi citati sono infatti già conosciute da almeno dieci anni e sono state pubblicate su una rivista dove lo stesso scienziato era responsabile editoriale. Il metodo utilizzato nello studio è inoltre molto lontano da quello scientifico ed è per questo che ancora oggi i prodotti omeopatici sono commercializzati senza l'obbligo di test, come invece accade per i medicinali.

 

4. Il video dell'autista dell'autobus che reagisce a un'aggressione

La cronaca quotidiana riporta spesso episodi di aggressione o di forte tensione subiti dagli autisti dei mezzi pubblici, che spesso circolano in zone delle città poco controllate dalle forze dell'ordine o in orari notturni. In questi giorni è circolato su Facebook un video pubblicato già lo scorso mese, ma diventato virale solo di recente, che mostrerebbe un autista italiano reagire all'aggressione di un immigrato. Le immagini però si riferiscono a un episodio accaduto a Taiwan che risale almeno al 2015, come spiegato dal sito Butac.it, e non ha nulla a che fare con eventuali episodi di razzismo, coinvolgendo due cittadini taiwanesi.

 

5. Angelo Izzo consulente per una serie sul massacro del Circeo

Alcune testate online hanno riportato in questi giorni l'ipotesi che Angelo Izzo, uno degli autori del tristemente noto «massacro del Circeo», potesse essere coinvolto come consulente speciale per la realizzazione di una nuova serie televisiva che ne raccontasse la storia. La scelta, che sembra quasi logica, sarebbe motivata dalla volontà di avere una prospettiva privilegiata sullo svolgimento dei fatti, che solo uno dei protagonisti può avere. La società di produzione coinvolta ha però diffuso un comunicato smentendo seccamente queste voci e spiegando di «non aver mai nemmeno pensato di coinvolgerlo nel suo progetto di ricostruzione drammatica del terribile fatto di cronaca del Circeo».

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