rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano L'acqua minerale raddoppia il costo

Cinque notizie che non lo erano L'acqua minerale raddoppia il costo
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1. L'emergenza omicidi a Roma

Le dinamiche dell'omicidio di Luca Sacchi a Roma devono ancora essere chiarite dagli inquirenti, ma la notevole copertura mediatica ha portato l'attenzione anche sul tema della sicurezza nella capitale. Le fake news sul caso sono state molte, dopo poche ore ad esempio qualcuno aveva annunciato l'arresto di uno straniero, circostanza poi smentita dalle comunicazioni ufficiali delle forze dell'ordine. Si è anche parlato di un'emergenza omicidi a Roma, che però, com'è evidente dalle statistiche, non esiste: la capitale è addirittura al di sotto delle percentuali di Napoli e Milano.
Anche paragonata alle altre capitali europee, Roma rimane sotto la media in questo dato, con un tasso di 0,5 omicidi ogni 100 mila persone, contro gli 1,3 di Parigi, 1,2 di Londra o 1,4 di Berlino.

 

2. L'acqua minerale costerà il doppio

La nuova manovra economica prevede una nuova tassa per finanziare le politiche ecologiche che andrà a colpire i prodotti in plastica. La cosiddetta «plastic tax» graverà sui produttori, ma è prevedibile che questo maggior costo avrà ripercussioni anche sui prodotti acquistati dai privati. Matteo Salvini ha lanciato l'allarme, annunciando aumenti notevoli anche per beni di primo consumo: l'acqua minerale, in particolare, potrebbe arrivare addirittura al doppio del prezzo attuale. La stima fatta dal segretario della Lega sembra però essere decisamente esagerata. Il viceministro all'economia è intervenuto sulla questione, chiarendo che, secondo le stime del Mef, l'aumento sarà tra i 2 ed i 3 centesimi a bottiglia.

 

3. L'allerta meteo della Regione Liguria per il 23 ottobre

La scorsa settimana la Regione Liguria è dovuta intervenire, tramite la propria pagina social ufficiale, per smentire una fake news relativa ad una presunta allerta rossa per la sera di mercoledì 23 ottobre. Come ricostruito da David Puente, sembra che sia stata condivisa un'immagine modificata di un vecchio post, realmente comparso sulla pagina della Regione Liguria, ma riferito a un'altra data. Un finto allarme quindi, ma molto difficile da scovare. L'unico modo per evitare di incappare in errori di questo tipo, come consigliato dalla stessa Regione, è quello di riferirsi unicamente ai canali ufficiali, anche social.

 

4. Il video degli immigrati che mangiano la frutta al supermercato

È circolato molto in questi giorni un video che mostrerebbe alcuni immigrati intenti a mangiare della frutta direttamente da un bancone, in quello che sembra un supermercato. Secondo quanto scritto da chi ha diffuso le immagini, si tratterebbe di migranti che si trovano in Italia, ma il fact-checking di David Puente ha svelato che si trattava di una bufala. Il video risale infatti al 2017 ed è stato girato negli Stati Uniti, all'interno di uno dei supermercati della catena Winn-Dixie.

 

5. La Asl di Teramo autorizza il metodo Di Bella

Secondo quanto scritto su un post su Facebook, condiviso centinaia di volte in poche ore, la Asl di Teramo avrebbe autorizzato l'utilizzo del metodo di Bella per curare i tumori, una pratica ormai universalmente riconosciuta come non efficace. Si tratta in realtà di una vecchia bufala, circolata la prima volta più di due anni fa e già nettamente smentita dai diretti interessati con un comunicato ufficiale. La Direzione generale della Asl di Teramo ha infatti chiarito «di non aver mai autorizzato nessun paziente ad usufruire della cosiddetta cura Di Bella».

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