Cinque notizie che non lo erano Una sull'albero rimosso a Bolzano
1) L'albero d Natale rimosso a Bolzano
Le festività natalizie riaccendono le passioni religiose, anche in chi non nutre particolare devozione nel resto dell'anno. La difesa delle tradizioni scatena spesso polemiche, alimentate anche dalle varie bufale che circolano in rete. Una serie di articoli, comparsi su varie testate e blog, ha riferito di un albero di Natale comunale rimosso a Bolzano. La motivazione, almeno in apparenza, sarebbe stata una protesta della comunità musulmana, che si sarebbe sentita offesa dalla presenza di simboli tipici della tradizione cristiana. David Puente, sul suo blog, ha spiegato che la questione riguardava una sala pubblica del Comune di Bolzano, il cui uso è concesso a chiunque ne faccia richiesta. Tra le regole sull'utilizzo c'è anche l'obbligo di rimuovere ogni addobbo al termine dell'evento, in modo da lasciarla completamente libera. L'associazione veterani dello sport però aveva lasciato una decorazione natalizia, una sorta di albero di Natale composto da una trentina di cartoncini. La rimozione della piccola struttura è stata richiesta quindi non per motivazioni religiose ma per il rispetto del regolamento comunale sull'utilizzo della sala.
2) Le proteste in Argentina contro la riforma delle pensioni
La gestione del sistema pensionistico in Italia è stata sempre motivo di scontro politico ed elettorale, tra chi promette aumenti negli assegni minimi e chi chiede maggiore rigore nel rispetto delle regole europee. L'aumento dell'aspettativa di vita ha comportato in Europa anche un aumento dell'età pensionistica, sollevando polemiche e proteste trasversali. In Argentina una riforma simile pare abbia scatenato addirittura una rivolta popolare, che avrebbe portato in strada milioni di persone. La fotografia dell'evento è stata condivisa in questi giorni da alcune pagine Facebook, che auspicavano una risposta simile anche nel nostro Paese. Si trattava però di una bufala, questa manifestazione infatti non è mai avvenuta e l'immagine mostrata è stata immortalata dopo la vittoria dell'Argentina della semifinale di Coppa del Mondo nel 2014.
3) Uomo arrestato per aver spacciato falsi Bitcoin
La febbre da Bitcoin ha contagiato tutto il mondo e il prezzo della cripto-moneta è ormai da mesi soggetto a notevoli variazioni, aumentando l'incertezza ma anche i tentativi di speculazioni. Un uomo negli Stati Uniti avrebbe deciso di approfittare di questa corsa alla cripto-valuta per "spacciare" finti Bitcoin, che in realtà erano monete giocattolo, regalate da una nota catena di fast-food americana. Il truffatore avrebbe guadagnato in pochi giorni oltre un milione di euro. La notizia è circolata un po' in tutto il mondo, ma si trattava di una burla: i gestori del sito che l'ha lanciata per primo hanno spiegato di essere una testata satirica.
4) Gli effetti dell'aglio e dell'oro sulle cellule tumorali
La speranza di trovare rimedi naturali che curino le peggiori malattie è sempre viva in molte persone, soprattutto in un'epoca dove la fiducia nella ricerca scientifica sembra essere calata. L'ultima testimonianza che ha riscosso un discreto successo sul web sarebbe contenuta in un video, diffuso in Italia ma non solo, che mostrerebbe gli effetti di oro e aglio sulle cellule tumorali. In realtà si trattava di un trucco che sfrutta una sostanza chiamata magnetic slime, acquistabile facilmente anche su Amazon, che viene utilizzata come gioco educativo per mostrare le capacità dei magneti.
5) Attenti a questi due uomini nella provincia di Napoli
L'immagine di due uomini, indicati come possibili ladri e truffatori, è stata condivisa sulla bacheca di molte persone in questi giorni. Secondo quanto scritto in un post, i due malfattori si aggirerebbero per la provincia di Napoli fingendosi tecnici del servizio idrico, per poter entrare in casa e rubare denaro ed oggetti preziosi. In molti però si sono accorti che le due persone mostrate sono i due attori Joe Pesci e Daniel Stern, che hanno recitato nel famoso film Mamma ho perso l'aereo. I riferimenti fanno pensare a un post ironico, che con il passaparola si è diffuso anche tra chi non ha mai visto il film e che l'ha quindi scambiato per un vero e proprio allarme.