Commenti su: Cioccolato e dolci scaduti da anni in laboratorio: pasticceria bergamasca multata per 3.500 euro

Redazione Prima Bergamo

Per tutti coloro che commentano chiedendo il nome del locale, è bene sapere che non è stato fornito dalle autorità intervenute per questioni legali di privacy. Non dipende da noi, dunque. Grazie a tutti

Patrizia Ravanelli

Concordo. Se non date il nome della pasticceria riversate il dubbio su tutte le pasticcerie e questo protegge solo chi sbaglia .

GIANLUIGI MANENTI

È UNA NON NOTIZIA SENZA NOME E COGNOME.

Lino Frigerio

Omettendo il nome della pasticceria e/o della località, non fate vera informazione. Il consumatore ha diritto di sapere e quindi di non andare più ad acquistare dolci presso quella pasticceria.

FLAVIO CATTANEO

Non dicendo nome e paese del negozio è inutile che scrivete le notizie così create paure e panico tra la gente onesta . Sapere nome è un nostro diritto o sbaglio???

Paola

Si eviti di scrivere l'articolo se nn indicate i riferimenti della pasticceria!!! È solo pubblicando la notizia completa che fate un servizio alla popolazione. Altrimenti EVITATE!!

Rino

Chi ha scritto l'articolo non indica il nome della pasticceria perché altrimenti se la fa addosso per paura..informare in questo modo meglio evitare..non farlo.

Lorenza Cortinovis

Pensi che i consumatori devono sapere per evitare qualsiasi cosa. Perché non farlo sapere?

Enzo

Nn capisco perché si mettano sempre nomi e cognomi e questo vale anche per tutti i reati dove truffe rapine ecc ecc vengono commessi da questi personaggi che non hanno pelo sullo stomaco nei riguardi di tutti.Sapere chi sono sarebbe un bene così da starsene alla larga in futuro

Cesare

Sicuramente nome e indirizzo e poi la sanzione è irrisoria.

Alessandra

Perché non possiamo sapere dov'è la pasticceria e il nome della stessa? Il senso della notizia? Va a discapito delle pasticcerie in regola

Pietro

Tutto da capire cosa intenda l'articolista per "scaduti". Trattandosi di articoli per la pasticceria, farine, cacao etc. la descrizione è "da consumarsi PREFERIBILMENTE entro" che a termine di legge NON è la scadenza bensì il TMC termine minimo di conservazione. Se così fosse un eventuale ricorso della pasticceria avrebbe buone possibilità di essere accolto con conseguente annullamento delle sanzioni.

Milli

Non dite mai il nome ,non abbiamo diritto noi consumatori di saperlo? Non ci rispettate!

Luca

La legge sulla privacy è da rivedere nella misura della comunicazione di queste fattispecie di reato in flagranza. Se non si dà notizia del nome della pasticceria che senso ha dare la notizia? Noi dobbiamo seguire le regole chi le infrange se la cava con una sanzione e poi come se non fosse successo nulla ritorna, magari, a fare quello che faceva prima. Buona Pasqua e buon uovo di Pasqua....

Severina

Devono dire il nome e il paese della pasticceria così non si rischiano intossicazioni alimentari

Rita Gozzi

Sarebbe meglio togliere la licenza a questo punto...con tutti i corsi HACCP e formazione varia c'è ancora gente che non ha nessun rispetto delle regole alimentari...che vergogna!

Teresa

Perché, se si è certi dell'accusa, non rivelare anche il nome??:

Barbara

Scusate a se non si sa chi è, capisco la privacy, ma la trasparenza per noi nel sapere chi è così stiamo attenti?? Inutile pubblicare l'articolo ce ne sono di pasticcerie in Bergamo.

Vittorina Negri

Senza il nome della pasticceria e il paese, evitate di scriverlo, non aiutate di certo i consumatori, anzi li fate pure incazzare, grazie

Andrea Cavagna

Che senso dare una notizia del genere senza mettere il nome della pasticceria e/o il paese? Anche perché non è che si siano dimenticati 1 yogurt scaduto da 2 giorni...

Matteo

Però se non ci dite chi è la prossima volta rischiamo di andare ancora a comperare dolci scaduti...