Cirano piange Alessandro Bertasa, fu fra i pionieri del Mais Spinato di Gandino
Agricoltore vecchio stampo, è morto all'età di 83 anni. Suo il primo colpo di aratro che, nel 2008, avviò il campo pilota dell'antico cereale
di Giambattista Gherardi
Un uomo dedito al lavoro e alla famiglia, testimone autentico delle attività legate alla terra. Una malattia inesorabile ha vinto negli ultimi mesi la forte tempra di Alessandro Bertasa, agricoltore gandinese di 83 anni residente nella frazione di Cirano. Il suo volto inconfondibile era una vera e propria icona per le attività della Comunità del Mais Spinato di Gandino, di cui è stato fra i primissimi aderenti. Fu proprio Bertasa con il suo trattore, insieme a Giovanni Savoldelli (attuale custode del seme), ad arare, il 3 aprile 2008 presso Cà Parecia, il primo campo pilota del pregiato cereale nell’ambito dell’iniziativa allora promossa da Comune e Pro Loco.
«Le foto di quel giorno - ricorda Antonio Rottigni, presidente della Comunità del Mais Spinato - rappresentano uno dei momenti fondamentali della nostra storia. Sfogliando l’album dei ricordi ci sono le immagini scattate nel 2010 per la rivista Orobie nella cascina Bertasa di via Sotto gli Orti a Cirano, con Alessandro immortalato fra le pannocchie da Marco Mazzoleni e Matteo Zanga, ma anche quelle de “I Giorni del Melgotto”, quando collaborava attivamente alla scartocciatura davanti al municipio, interagendo con i ragazzi delle scuole». Proprio in piazza Vittorio Veneto a Gandino Alessandro Bertasa aveva la sua postazione fissa al mercato del sabato mattina, sotto l’arco della porta medievale, intento a proporre le formaggelle tipiche prodotte grazie all’attività di famiglia.
Alessandro Bertasa lascia la moglie Lidia e i figli Angelo (titolare ad Albino di un’avviata attività di ristorazione e già consigliere comunale a Gandino), Claudio (che ha portato avanti l'attività di famiglia), Patrizia (ostetrica e fondatrice del Circolo Femminile Pietra Rossa) e Daniele. La salma è composta nell’abitazione di via Sotto gli Orti, 23 a Cirano, non lontano dall’oratorio. I funerali saranno celebrati venerdì 3 settembre alle 15 nella parrocchiale di San Giacomo a Cirano.