Parola anche ai ragazzi

Cittadini contro studenti a Dalmine È ripartita la guerra dei parcheggi

Cittadini contro studenti a Dalmine È ripartita la guerra dei parcheggi
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«Il parcheggio del mercato? È quasi sempre pieno. Ci posteggiano i ragazzi di quarta e quinta dell’Einaudi che vanno a scuola in macchina. E anche i professori». Torna alla ribalta l’annoso problema dei parcheggi in centro a Dalmine. Tra l’università, la scuola superiore, il Cus, la biblioteca, l’ufficio postale, il Comune, la polizia locale, i negozi e i residenti diventa difficoltoso riuscire a trovare un posto libero dove lasciare l’auto. Chi abita in zona si lamenta perché spesso si ritrova a dover parcheggiare il proprio mezzo parecchio lontano dalla loro abitazione, cosa che diventa ancora più seccante se ad esempio si deve scaricare la spesa e ci si ritrova a dover percorrere un bel tratto a piedi con le borse in mano.

 

 

La scorsa settimana, una signora che vive in un condominio di via Verdi ha riproposto il problema con un post sul gruppo Facebook "Sei di Dalmine se...". «Sono mesi che non abbiamo più il posto per parcheggiare le nostre auto perché occupati dagli studenti universitari e non… e il Comune che fa? Vergognoso». La lamentela ha collezionato decine di commenti di dalminesi che hanno lo stesso problema. Chi ne fa una questione di principio, chi è molto arrabbiato, chi la prende in modo più sportivo e chi invece ci fa dell’ironia. «Se il parcheggio è comunale non c’è niente da fare, quando voi andate in qualche posto non chiedete se potete parcheggiare ma parcheggiate, perciò pazienza», scrive qualcuno. Altri difendono il Comune: «Fuori dall’università c’è il disco orario di mezz’ora», e chi attacca gli studenti: «Il Comune ha dato disponibilità di parcheggio dove fanno il mercato ma in realtà è vuoto per il fatto che fanno fatica a fare quattro passi e parcheggiano dove hanno voglia loro persino a cavallo delle strisce del parcheggio così occupano due parcheggi e se li riprendi ti insultano anche!».

C’è chi suggerisce saggiamente di andare all’università con il pullman o in bicicletta, ma riceve commenti piccati: «Ma vacci te con quel coso, se uno ha l'opportunità di fare la patente e avere un’auto sarebbe stupido a non usarla». Chi sposta il problema su altre questioni: «Per non parlare del casino generato dai genitori degli studenti dell'Itis che praticamente occupano anche prepotentemente il parcheggio del Compra Bene... è praticamente impossibile fermarsi a fare la spesa!»; «Mah... Mi domando perché bisogna perdere tempo a criticare chi posteggia nei parcheggi pubblici... Ma son questi i veri problemi di mobilità a Dalmine? Ma vogliamo parlare dell'uscita al casello dopo le 17? Oppure della viabilità bloccata a causa...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 43 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 22 novembre. In versione digitale, qui.

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