Cividate è nel mirino dei ladri e il sindaco mette in guardia la popolazione
Ricorda: «Ogni segnalazione va fatta subito ai carabinieri. Importante anche il gruppo di Controllo di vicinato»
Ancora furti a Cividate al Piano, dove continuano ad aumentare gli episodi di effrazioni con metodi più diversi e a danno di numerosi cittadini. Dopo i due furti nella zona di villette confinante con Palosco avvenuti a inizio ottobre, nelle ultime settimane sono continuate le segnalazioni. Per questo, il sindaco Gianni Forlani ha deciso di prendere delle contromisure più forti e mandare un messaggio di allerta ai cittadini.
L'aumento dei furti
In particolare, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, ha avvisato: «In questi ultimi giorni abbiamo rilevato che sono aumentati i casi di furto o tentato furto nelle case. Ricordo che è molto importante prestare attenzione alle regole che sono state indicate dai carabinieri e a non aprire a nessuno se non è autorizzato ufficialmente. Inoltre dobbiamo stare attenti a chi telefona avvisando di incidenti o altro per chiedere soldi o per entrare in casa».
Il controllo di vicinato
Ha sottolineato poi l'importanza di gruppi come quelli di Controllo del vicinato, che possono aiutare i Carabinieri e le forze dell'ordine, sia in ottica preventiva, sia per le indagini successive.
«Ogni segnalazione va fatta subito ai carabinieri - ha ricordato -. Possono essere fatte anche ai coordinatori del Controllo del vicinato che poi indicheranno come procedere nel rispetto delle normative. Nel gruppo di coordinamento del Controllo del vicinato c'è il sindaco e anche la polizia locale. Colgo l'occasione per ringraziare i coordinatori che sono molto attenti ai movimenti e il alcuni casi hanno evitato il peggio. Ricordo che ogni cittadino può chiedere di entrare nel gruppo WhatsApp del Controllo del vicinato per essere immediatamente informato dei movimenti che vengono segnalati. Può farlo direttamente inviando una mail dalla pagina del Controllo del vicinato Cividate o contattando il sindaco che indicherà il numero da chiamare»