Clusone, l’auto è esplosa per la presenza di taniche di benzina a bordo

L’Audi A4 in fiamme per una violenta esplosione, con tanto di tettuccio sparato in aria. E il motivo di tanta violenza era la presenza di taniche di benzina a bordo della vettura, nella notte tra il 6 e il 7 aprile, sulla strada che si diparte da Clusone alla volta di Lovere.

Dopo lo spegnimento del rogo da parte di una squadra di vigili del fuoco di Clusone, è stato rinvenuto il conducente dell’auto, morto carbonizzato all’interno dell’abitacolo. I rilievi eseguiti dai militari, suffragati dalle acquisizioni delle immagini delle video camere, hanno permesso di ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’uomo, 60enne di Clusone, e consentito appunto di chiarire i motivi dello scoppio. La vittima è Fausto Olini, sessantenne di Clusone, commercialista e fratello dell’ex sindaco.

Inoltre le attività investigative svolte nell’immediatezza e gli elementi acquisiti all’interno dell’appartamento della vittima hanno evidenziato «un ultimo periodo di vita del 60enne travagliato da profonda crisi affettiva ed esistenziale». Probabile l’ipotesi di suicidio quindi.

La Procura di Bergamo, che ha coordinato le indagini, ha disposto la restituzione della salma alla famiglia non ravvisando allo stato la necessità di ulteriori approfondimenti autoptici.