Cocaina ai carcerati e rogo della Jaguar, l'avvocato di Treviglio patteggia 4 anni e 2 mesi
Il professionista della Bassa, sospeso dall'Ordine, andrà ai servizi sociali. A processo altre quattro persone per la droga e l'incendio
Ha patteggiato 4 anni e 2 mesi Gianni Ferriero, avvocato di Treviglio attualmente sospeso dall'Ordine di Bergamo, finito a processo per la cessione di droga a due suoi clienti in carcere e la distruzione in un rogo di una Jaguar, ritrovata carbonizzata in un campo della cittadina della Bassa.
Ai servizi sociali
Il professionista 48enne, assistito dagli avvocati Carlo Cofini e Simona Prestipino, come riportato oggi (sabato 17 febbraio) dal Corriere Bergamo, ha ottenuto in accordo con il pm Emanuele Marchisio e il gup Riccardo Moreschi la condanna ridotta, considerando anche i quattro mesi già passati in via Gleno o ai domiciliari. La pena verrà tradotta nell'affidamento in prova ai servizi sociali.
I capi d'accusa
Ferriero era stato arrestato il 23 febbraio 2021, dopo che le telecamere della sala dei colloqui avevano filmato il passaggio a un albanese di mezzo grammo di cocaina (0,49 grammi) durante una stretta di mano. L'Accusa contestava anche la cessione di stupefacente a un altro albanese, anche in questo caso suo cliente.
Inoltre, c'era la questione della Jaguar E-Pace, che l'avvocato aveva in leasing da una società piemontese. Il 13 luglio, si era recato dai carabinieri per denunciarne il furto, ma per la Procura sapeva che l'auto era andata distrutta in un incendio, che per i magistrati lui stesso aveva chiesto di appiccare a un gruppo di persone.
Altri quattro a processo
Nello stesso processo sono imputati altri quattro soggetti, di cui tre hanno chiesto il rito abbreviato, mentre per un altro si è discusso il rinvio a giudizio. A. S., 40enne di Fara Olivana con Sola, è accusato di quattro cessioni di eroina da cinquanta grammi ciascuna in concorso con N. R., 39enne di Romano. Per una dose di droga è accusato anche S. Q., 36enne. Coinvolto per il pm nella distruzione della macchina anche K. S., di Treviglio.