Colpo alla pasticceria Antico Borgo Bakery a Martinengo: portata via la cassa automatica
Il macchinario, dal peso di qualche quintale, ha un costo di quindicimila euro. I titolari avevano notato tre persone sospette

Erano forse dei ladri esperti, visto il modus operandi, quelli che hanno colpito la pasticceria Antico Borgo Bakery di Martinengo, in via Perlasca, nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 aprile. I malviventi, quasi sicuramente un gruppo, hanno scardinato la cassa automatica e l'hanno portata via, nonostante il peso di qualche quintale.
Tre soggetti avevano destato sospetti
I ladri, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, si sono intrufolati scavalcando la recinzione. Con un piede di porco, poi, hanno forzato la porta e si sono diretti subito verso la cassa automatica, scardinandola. Nonostante il peso - il macchinario, infatti, si aggira attorno a qualche quintale -, l'hanno portata fuori e si sono dileguati.
Il titolare, Davide Poloni, ha raccontato di essersi svegliato all'1.30 quando è scattato l'antifurto di una delle porte. E lì si è immediatamente diretto, nel giro di pochi minuti dal momento che vive proprio sopra il locale: nonostante ciò, una volta sceso, i ladri erano già spariti.
Nemmeno le telecamere di videosorveglianza potranno aiutare a identificare i colpevoli, dal momento che l'hard disk è bruciato. Un pezzo di macchinario è stato rinvenuto al di là della recinzione, ma del resto della cassa non vi è nessuna traccia. Il fondo era di circa 400 euro, ma l'apparecchio in sé ha un costo di circa quindicimila euro.




Sull'identità della banda di ladri, i titolari avrebbero dei sospetti. «Sono certo dei professionisti esperti che prima sono passati per un sopralluogo - ha spiegato ai colleghi -. Io e mia moglie Claudia venerdì pomeriggio avevamo notato tre uomini stranieri, sui quarant'anni, alti e stazzati con facce poco raccomandabili e ci siamo insospettiti».
«Erano entrati alle 16 - ha proseguito - e avevano ordinato un caffè, ma per tutto il tempo che sono rimasti si sono guardati continuamente intorno, come se stessero studiando il locale nei dettagli. Alla cassa uno dei tre aveva pure fatto una sciocca battuta: "Devo mettere qui i soldi?". Dopo trent'anni che si lavora a contatto con la gente certi personaggi balzano all'occhio e dopo il furto abbiamo pensato subito a loro...». I titolari si sono rivolti ai carabinieri, che hanno aperto le indagini.