Doppia spaccata: colpita la Wind in via XX Settembre e "Il telefonino e oltre" sul Viale
La polizia è ancora al lavoro per capire se il colpo alla Wind sia effettivamente andato a buon fine. Solo danneggiata la vetrata del negozio in viale Papa Giovanni, dove non hanno rubato niente
Spaccata nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 marzo nel pieno centro di Bergamo, dove in via XX Settembre ignoti hanno sfondato la vetrina del punto vendita di telefonia mobile della Wind, che affaccia su passaggio Limonta.
La polizia è al lavoro per capire l'ammontare del bottino e se il colpo sia andato effettivamente a buon fine. Secondo quanto ricostruito pare che i ladri abbiano rotto la vetrina con una mazza di ferro di piccole dimensioni e all'appello mancherebbe un'esigua quantità di merce. Le indagini sono ancora in corso, ma da un primo sopralluogo pare proprio che il danno per la vetrata andata in pezzi sia di gran lunga superiore al valore della merce rubata.
Sempre nella notte e sempre nel pieno centro cittadino si è verificato un altro tentativo di spaccata ai danni di un negozio di telefonini. Ad essere preso di mira è stato "Il telefonino e oltre" in viale Papa Giovanni XXIII, poco distante dalla chiesa delle Grazie.
Qui i ladri non sono neanche riusciti a rompere il vetro. «Fortunatamente il vetro antiproiettile ha retto l'urto e non è andato in frantumi - racconta il titolare Franco Comi -. L'allarme non ha suonato, ci siamo accorti del tentato furto questa mattina, intorno alle 8.30, al momento dell'apertura».
A fianco del negozio è presente una telecamera di videosorveglianza, che però «da quando non c'è più la gelateria, non so perchè, pare che non si attivi illuminandosi - aggiunge -. È il primo tentativo di furto che denunciamo. Purtroppo però da almeno due anni il quartiere ha iniziato a diventare sempre più degradato. Il lockdown ha acuito ulteriormente il fenomeno. Molti negozi hanno chiuso, la sera non passano molte persone e, soprattutto, ci sono sempre più sbandati e senza tetto».