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Come contattare la Questura per informazioni e il protocollo di Trenitalia per evitare contagi

Come contattare la Questura per informazioni e il protocollo di Trenitalia per evitare contagi
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La Polizia di Stato ha comunicato in una nota che gli sportelli dell'ufficio della divisione di polizia amministrativa e sociale, dell'ufficio passaporti e dell'ufficio immigrazione sia della Questura di Bergamo, sia del commissariato di Treviglio sono regolarmente aperti al pubblico. Tuttavia, gli ingressi  saranno contingentati e regolamentati, per evitare un eccessivo affollamento dei locali.

Rimarranno chiusi solamente gli sportelli informazione degli uffici citati. Coloro che necessitano di maggiori informazioni in materia di passaporti, o di pratiche amministrative pertinenti alla divisione di polizia amministrativa e sociale, possono scrivere una mail all'indirizzo: uffpassaporti.quest.bg@pecps.poliziadistato.it; oppure telefonare allo 035.276732, attivo tutti i giorni dalle 13.30 alle 16.30. Per informazioni relative all'ufficio immigrazione è attiva la casella mail immig.quest.bg@pecps.poliziadistato.it; è inoltre possibile chiamare i seguenti numeri, attivi dalle 9.30 alle 12.30: 035.276717; 035.276579; 035.276701.

Analogamente, per contattare il commissariato di Treviglio si può scrivere all'indirizzo: comm.treviglio.bg@pecps.poliziadistato.it, oppure telefonare allo 0363.31331, disponibile ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30

In relazione all'evolversi dei contagi e in ottemperanza delle misure approvate dalle autorità, anche il gruppo delle Ferrovie dello Stato ha attivato una serie di procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi sia sui treni a media e lunga percorrenza (Frecce, InterCity, InterCity Notte) sia dei treni regionali. In particolare, Trenitalia ha diffuso un protocollo al personale a contatto con i viaggiatori e ha disposto:

  1. l’installazione a bordo treno di dispenser di disinfettante per mani;
  2. la consegna al personale di un apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso);
  3. il potenziamento delle attività di pulizia disinfettanti a bordo dei treni (anche Frecce, InterCity, InterCity Notte e regionali);
  4. la diffusione del vademecum del Ministero della Salute attraverso pieghevoli illustrativi, annunci ai passeggeri o sui monitor dei treni regionali e delle Frecce;
  5. la comunicazione ai viaggiatori, attraverso i canali informativi e le biglietterie, della cancellazione della fermata nelle stazioni di Codogno e Casalpusterlengo (per tutti i treni);
  6. la definizione, in corso, di termini e modalità del rimborso in bonus per chi rinuncia al viaggio per tutte le tipologie di biglietto acquistate.

FS, per ridurre al minimo la probabilità di esposizione al contagio, oltre a consigliare al proprio personale di consultare un medico e rimanere a casa se affetti da sintomi influenzali ha diramato, in via precauzionale e fino al permanere dello stato di emergenza sanitaria, disposizioni particolari e di dettaglio ai dipendenti.

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