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Acquistata sul web
Comprò della droga dello stupro «per uso personale»: condannato 43enne di Albino
L'impiegato ha patteggiato 2 anni di reclusione (con pena sospesa) e quattromila euro di multa. La sostanza è illegale in Italia
Condannato a due anni e quattromila euro di multa, con pena sospesa, dopo patteggiamento l’impiegato 43enne di Albino che aveva ordinato online, pagando ottanta euro, mezzo litro di Gbl-Ghb, altrimenti detta “droga dello stupro”. Lo riporta Bergamonews.
L'arresto a fine settembre
Lo scorso 29 settembre, l'uomo era stato arrestato in un parcheggio del paese dagli agenti della Squadra Mobile di Bergamo, i quali avevano poi trovato nel baule della sua macchina un flacone della sostanza da 8,6 millilitri.
Le forze dell’ordine stavano già monitorando il furgone del corriere, incaricato di consegnare il pacco proveniente dall’Olanda, nazione in cui il Gbl-Ghb è legale e in vendita, ma come solvente per rimuovere vernici. Tuttavia, tale composto, se assunto, può causare stordimento e annullare qualsiasi freno inibitorio, tant’è che diversi criminali lo aggiungono di nascosto nei drink di ignare vittime, nei locali, per poter poi abusare di loro.
«Era per uso personale»
Alla consegna della merce nell’area di sosta di un bar del Comune, gli agenti sono quindi intervenuti: in seguito l’uomo, difeso dagli avvocati Eva Carminati e Riccardo Bonetti, si è giustificato spiegando che intendeva assumerla, insieme al compagno, in un club per scambisti, quindi l’aveva comprata per uso personale. L’ingente quantitativo, però, aveva convinto il tribunale a convalidare la misura cautelare dell’arresto.
Nel settembre del 2021, sempre nella nostra provincia, era stato arrestato un 48enne di Colzate. L’avevano trovato in possesso di un litro di sostanza, che intendeva anche lui utilizzare in locali milanesi.
