Finta amica

Con la scusa di salutarle, una giovane le deruba di anelli e fedi nuziali in strada a Bariano

Il sindaco: «Attenzione agli estranei». Possibile collegamento con un analogo caso avvenuto a fine settembre

Con la scusa di salutarle, una giovane le deruba di anelli e fedi nuziali in strada a Bariano
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Ancora problemi di sicurezza a Bariano. Settimana due donne del paese, Lucia Minuti ed Elvira Gastoldi, due barianesi, erano impegnate in una conversazione in via IV novembre, quando sono state avvicinate da un’auto di colore scuro, dalla quale è scesa una giovane donna.

Quest’ultima, fingendo di conoscere le ignare vittime, le ha salutate ma, nell’atto dei convenevoli, si è anche impossessata di anelli e fedi nuziali, prima di risalire rapidamente a bordo dell’auto e allontanarsi.

A confermare l’accaduto anche il sindaco Andrea Rota, che ha ribadito ai concittadini la necessità di esercitare diffidenza e rimanere vigili di fronte a estranei. La dinamica dell’accaduto e la descrizione del colpevole, inoltre, potrebbero far pensare a un collegamento con il furto del rolex subito da un altro barianese qualche mese fa, anch’esso secondo modalità simili e ad opera, quella volta, di due giovani donne.

Marino Lamera, capogruppo di "Futuro e Tradizione".

Quel che è certo è che siamo di fronte all’ennesimo caso di furto ai danni di barianesi – ha commentato, dal canto suo, il capogruppo di minoranza Marino Lamera – Si tratta di reati considerati minori ma, oltre alla perdita materiale, sono emotivamente devastanti per chi li subisce. E’ doveroso il ringraziamento alle forze dell’ordine che lavorano per arginare questi atti deplorevoli, ma che potrebbero avere un importante supporto se avessero a disposizione strumenti utili al contrasto della microcriminalità e alla protezione del territorio. Da alcuni anni, con annunci su giornali e televisioni, la maggioranza promette numerosi “faremo”, ma forse è arrivato il momento, tanto atteso, che questa Amministrazione prenda sul serio l’argomento sicurezza dando delle risposte concrete ai suoi cittadini.

Commenti
Michele

Quasi direi brave, nessuno spavento, nessun danno fisico alle vittime, magari erano disoccupate o occupate e sottopagate, di certo abili e intelligenti

GIGIO

Si tratta di reati minori? Purtroppo per il legislatore sono proprio considerati così. Il problema si risolverebbe molto velocemente: sei preso in flagranza mentre fai una truffa a un anziano o a un disabile (ossia persone che non possono difendersi), un furto in casa sua o per strada? 20 anni di galera senza possibilità di patteggiare nè avere sconti. Scommettiamo che finirebbe subito il fenomeno? Ma il nostro sistema troppo garantista prevede sconti, permessi, indulti, patteggiamenti e tre gradi di giudizio, anche nei casi evidenti e con il 100% di prove. Il risultato è questo. Sempre ai politici spetta cambiare le cose...loro legiferano, loro hanno facoltà di cambiare leggi stupide e inefficaci. Non diamo sempre la colpa ai magistrati che ogni tanto si qualcuno di loro fa qualche stramberia, ma i più applicano le leggi vigenti.

Luciano

@gigio esattamente come facevano i bergamaschi nelle regioni vicine! O hai la memoria corta oppure non sei da questi parti

Ludovica C

Allora queste belle signore la polizia le conosce benissimo perché era successo anke a mio marito qualke anno fa a Bergamo di giorno con lo stesso stratagemma e riconosciute dalla foto. Purtroppo siamo in Italia, e poliziotti vigili ecc ecc dove Sono …?

Gigio

C'è troppa merda in giro. Scaltri, che fanno del delinquere, del fregare il prossimo, la loro vita. Poi ora, abbiamo scoperto, i pendolari del furto. Partono al mattino dal sud, arrivano, fanno quello che devono fare e via sulla strada del ritorno. Se non li becchi subito, è andata la quaglia. E sarà sempre peggio. Povero questo paese, abbandonato a se stesso.

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