Con scooter truccati impennavano e sgommavano tra la folla: sanzionati cinque giovani
Quattro minorenni e un maggiorenne scoperti mentre si esibivano circondati da coetanei. Il loro "autodromo" era la zona industriale

Con i propri motorini "truccati" sfrecciavano, tra un'impennata e una sgommata, nella zona industriale di Casnigo, per l'occasione divenuta autodromo di un raduno (non autorizzato) di scooter modificati pubblicizzato via social network.
Nei guai quattro minorenni e un maggiorenne, sanzionati nel pomeriggio di domenica 1 giugno dai militari della stazione di Gandino perché scoperti alla guida di ciclomotori alterati. A segnalare la situazione erano stati i cittadini e l'autorità locale.
Strade bloccate per evitare un fuggi-fuggi
I militari della stazione di Gandino, insieme a una gazzella del nucleo operativo e radiomobile, hanno scoperto il raduno di giovanissimi, appassionati di motori e provenienti dai Comuni vicini, che avevano scelto come proprio autodromo la zona industriale di Casnigo: impegnati in vere e proprie esibizioni competitive, eseguivano impennate e sgommate di fronte a numerosi coetanei (per la maggior parte minorenni) che si trovavano sul bordo strada, spettatori delle rischiosissime - e sconsiderate - manovre.
Per evitare un fuggi-fuggi generale, gli agenti hanno chiuso con le auto di servizio le strade che circondano l'area. Poi i militari sono intervenuti all'interno della zona per controllare i veicoli e identificare i presenti. I giovani, messi alle strette, hanno spontaneamente collaborato, riferendo di essere arrivati lì per un raduno di scooter truccati/modificati pubblicizzato sui social.


I minorenni segnalati all'Autorità di pubblica sicurezza
Sono stati sanzionati quattro minorenni e un maggiorenne che, per via delle alterazioni costruttive ai motorini, hanno violato il Codice della strada. Erano inoltre sprovvisti di documenti di guida, oltre che di targa. Dei cinque ciclomotori, due sono stati fermati amministrativamente e ora verranno sottoposti a prove tecniche per accertare, nel dettaglio, tutte le alterazioni eseguite.
Verrà eseguita anche una verifica sui rulli, con conseguente relazione tecnica per stabilire la velocità e la potenza erogabile dal veicolo modificato. La pericolosità di queste modifiche è inoltre aggravata dal fatto che i mezzi avrebbero mantenuto i sistemi di sicurezza (l'impianto dei freni) originali, quindi non più in grado di permettere l'arresto della marcia entro gli spazi previsti dal Codice della strada.
Per i conducenti minorenni, sebbene si tratti di ambito procedurale amministrativo, sono stati avvisati i genitori ai quali, giunti sul posto, sono stati affidati i relativi figli. Il comportamento dei giovani è stato anche segnalato all'Autorità di pubblica sicurezza di Bergamo per le valutazioni e un'eventuale irrogazione di una misura di prevenzione, al fine di contrastare tali pericolose condotte.
Era ora che qualcuno intervenisse !
Basterebbe sequestrare i mezzi e triturarli subito.
Nessuno si domanda dove hanno preso i soldi per truccare le moto? Ma che famiglie hanno?
Non c'è bisogno di andare lontano basta metter qualcuno in via Corridoni dopo il distributore agip , ci son un paio di scavezzacollo che con moto 125 super rumorose impennano pure x strada..basta poco un agente in borghese che li riprenda poi di conseguenza li sanzioni !