#sosteniamobergamo

Consegnato a operatori sociali e volontari il primo carico di dispositivi di protezione individuale

Nei prossimi giorni saranno consegnati ulteriori 70 mila mascherine chirurgiche, 1200 mascherine ad alta protezione e 1400 tute

Consegnato a operatori sociali e volontari il primo carico di dispositivi di protezione individuale
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Mille tute, 300 occhiali, 1000 mascherine e 2000 guanti monouso. E’ la prima consegna fatta agli operatori sociali e ai volontari del territorio grazie al progetto #SosteniAMOBergamo, promosso da Ats Bergamo, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e Fondazione della Comunità Bergamasca, con il sostegno di Fondazione Cariplo, la media partnership di Pernice Comunicazione e la partecipazione di Radio Number One e FMedia.

I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati dall’Ats, che sta provvedendo a distribuirli alle 14 Unità territoriali per l’emergenza sociale presenti nella Bergamasca. Ciò consentirà di poter svolgere in sicurezza per sé e per gli altri le attività di assistenza sociale rivolte alle persone in isolamento domiciliare come la consegna dei farmaci e dei pasti a domicilio, o il trasporto sociale. Nei prossimi giorni saranno consegnati ulteriori 70 mila mascherine chirurgiche, 1200 mascherine ad alta protezione e 1400 tute.

E’ possibile contribuire alla raccolta fondi con una donazione al sito www.fondazionebergamo.it/sosteniamobergamo/ oppure attraverso bonifico al conto corrente IT64D0306909606100000171968 con la causale #SOSTENIAMOBERGAMO.

«La tutela della salute dei lavoratori e dei volontari è uno degli aspetti più urgenti da affrontare – evidenzia una nota stampa congiunta -. Non è possibile assistere le persone se non ci sono i mezzi adeguati di protezione e alcuni servizi si trovano in grave difficoltà per questo motivo. Agire in maniera sinergica a livello provinciale ha permesso di convogliare le risorse economiche e gestire grossi ordinativi di materiali, favorendo inoltre una distribuzione adeguata sul territorio, per necessità e emergenza, che ancora dovrà sicuramente essere incrementata. La drammatica situazione in cui versa Bergamo e la sua provincia richiede una continua e urgente azione di sostegno a tutto il sistema per garantire la continuità dei livelli essenziali di assistenza».

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