Contact tracing, l'Ats assume 10 nuovi collaboratori per potenziare l'attività
Da mesi sentiamo parlare del contact-tracing e dell’importanza di un suo potenziamento per affrontare la seconda ondata pandemica. Un primo passo in tale direzione è stato fatto dall’Ats di Bergamo, che ha pubblicato una procedura per assumere tramite contratto di lavoro interinale (fino al 31 dicembre) dieci persone che andranno a integrare l’organico del Dips, ossia il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria. Nello specifico, il personale aggiuntivo dovrà svolgere come supporto tecnico-amministrativo al contact-tracing, ai call center o alla raccolta dei dati.
Ad oggi il tracciamento dei contagi e delle persone entrate in contatto con i malati vede impegnate 30 persone dell’Agenzia di tutela della salute. I neoassunti lavoreranno dal lunedì al sabato per 36 ore settimanali e saranno distribuiti nelle diverse sedi della provincia, in particolar modo nella Bassa, la zona più critica della Bergamasca nella quale è registrato il maggior numero di nuovi contagi e risulta, di conseguenza, particolarmente importante il tracciamento dei contatti.