Ad Almenno San Bartolomeo

Resta in carcere con l'accusa di tentato omicidio l'uomo che ha accoltellato la fidanzata

Dieci ferite superficiali e una sulla coscia che ha chiesto un intervento chirurgico. Lui, con precedenti, ripete che non la voleva uccidere

Resta in carcere con l'accusa di tentato omicidio l'uomo che ha accoltellato la fidanzata
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Viene descritto come confuso il 33enne che mercoledì 3 gennaio ha colpito con almeno un decina di coltellate la compagna mentre erano a casa di un amico ad Almenno San Batolomeo. Dopo l'interrogatorio di ieri (5 gennaio), nel quale l'uomo è stato assistito dall'avvocato Michele Olivati, la gip Alessia Solombrino ha indicato la necessità di un approfondimento investigativo, oltre che medico.

L'arresto e i precedenti

Come riporta il Corriere Bergamo, in particolare la gip ha convalidato l'arresto dell'uomo, disponendo oltre al carcere anche un monitoraggio da parte del servizio psichiatrico per un mese. Il 33enne (compirà 34 anni a febbraio) aveva infatti già precedenti legati ai suoi problemi di tossicodipendenza. A gennaio 2023 era stato aperto un fascicolo a suo carico per maltrattamenti in famiglia e per lesioni al fratello.

Una furia

La lite sarebbe avvenuta perché l'uomo sosteneva che la fidanzata gli dovesse seimila euro. Al rifiuto di lei, lui avrebbe preso un coltello dal lavandino della casa e avrebbe iniziato a colpirla. Le foto dell'appartamento, tra mobili e oggetti rotti, dimostrano la furia con la quale l'uomo si è scagliato contro la fidanzata.

Le condizioni della fidanzata

Dieci in totale le ferite più superficiali subite dalla donna, e una alla coscia che ha richiesto un intervento chirurgico. Lui sostiene che non aveva intenzione di ucciderla e che la ferita più profonda nella gamba sia dovuta al tentativo di difesa di lei. La pm Emma Vittorio contesta il tentato omicidio, ipotesi che il gip ha condiviso in questa fase cautelare.

Anche la fidanzata sarà ascoltata, dopo che una prima deposizione ai carabinieri è stata interrotta per via dell'aggravarsi delle sue condizioni. Ricoverata in un primo momento a Ponte San Pietro, si trova ora al Policlinico San Marco di Osio Sotto.

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