Tempo di bilanci

I conti in tasca all'aeroporto di Orio decollato oltre i confini europei

I conti in tasca all'aeroporto di Orio decollato oltre i confini europei
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Aprile tempo di bilanci, anche per lo scalo di Orio al Serio, che chiude l’anno in attivo. Il Consiglio di Amministrazione di Sacbo S.p.a, la società che gestisce l’aeroporto, ha approvato sia il rendiconto relativo all’esercizio 2017 sia il bilancio consolidato, elaborato per la prima volta a seguito dello scorporo delle attività di assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri durante la sosta, in gergo handling, avvenuto nel gennaio dello scorso anno a favore dell’azienda BGY International Services s.r.l., interamente controllata da Sacbo.

Conti in positivo, che confermano un trend in ascesa negli ultimi due decenni e quest’anno elevano al nuovo massimo storico la quota dei ricavi, totalizzando 138 milioni di euro e registrando un incremento del dieci per cento rispetto al 2016, chiuso incassando 125 milioni. L’utile netto incamerato ammonta a quasi tredici milioni di euro, in parte distribuiti agli azionisti e in parte accantonati come riserva straordinaria.

 

 

I conti in tasca all’aeroporto. «Si tratta di risultati che dimostrano come il quadro della gestione sia rispondente al budget di previsione e rifletta il miglioramento delle voci più importanti, confermando la solidità patrimoniale, economica e finanziaria della società» commenta Roberto Bruni, presidente di Sacbo. Numeri che necessariamente dovranno passare al vaglio dell’assemblea degli azionisti, prevista in prima convocazione il 30 aprile e in seconda convocazione il 3 maggio. Scendendo nei dettagli del bilancio che il Gruppo presenterà ai suoi soci, i ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica dell’aeroporto sono risultati pari a 78 milioni di euro, con un incremento del 12,9 per cento rispetto all’anno precedente, così come con il segno positivo si evidenziano i proventi dei servizi di assistenza a passeggeri, movimentazione merci e vettori aerei, che raggiungono i 21 milioni, il 10,4 per cento in più del 2016 e quelli relativi alle attività commerciali, che hanno fatto incassare oltre 36 milioni, circa il 6 per cento in più del passato rendiconto. Un leggero segno meno si registra, invece, nel risultato operativo che perde quasi il 3 per cento, passando...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 12 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 12 aprile. In versione digitale, qui.

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