Controlli antidroga della polizia locale in Malpensata: arrestati due spacciatori

Altri due arresti per spaccio, mercoledì 20 settembre scorso, da parte della Polizia locale di Bergamo: a finire dietro le sbarre sono stati due trentenni, colti in flagranza di reato, nel quartiere della Malpensata.

Fermati consumatori in via Paglia

Nell'ambito di un'operazione nella zona di Via Paglia e nel quartiere cittadino, il Nucleo interventi sicurezza urbana, con tre pattuglie e il cane antidroga, in collaborazione con un'altra pattuglia di Osio Sotto, hanno effettuato controlli nel pomeriggio prima nella via, dove gli agenti hanno individuato e segnalato alla Prefettura tre persone, trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Inoltre, in questa fase sono state rilevate infrazioni al codice della strada, ovvero guida senza patente e guida di un motociclo senza casco.

Arrestati spacciatori in Malpensata

Successivamente, le operazioni di controllo si sono spostate nel quartiere Malpensata, dove gli agenti hanno condotto un attento monitoraggio, anche in abiti civili, di due individui ritenuti sospetti. I due, successivamente identificati come G.J. (classe 1993) e F.H. (classe 1994) sono stati avvicinati da un uomo: a quel punto, uno dei due gli consegnava una sostanza, dopo averla ricevuta dall'altro. Questa modalità di spaccio è utilizzata per limitare il rischio di provvedimenti restrittivi nei confronti del soggetto che effettua materialmente la consegna al consumatore, trovato nella maggior parte dei casi con poca sostanza addosso.

I due avevano con sé circa una ventina di grammi di hashish, che hanno cercato di gettare non appena si sono accorti della presenza degli agenti. Il loro potenziale cliente è stato segnalato alla Prefettura per il consumo di sostanze stupefacenti. Nella giornata di ieri, entrambi sono stati giudicati per direttissima e condannati all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

Il commento del vicesindaco Gandi

«La modalità di spaccio – spiega il vicesindaco Sergio Gandi – evidenzia come la pressione esercitata negli ultimi anni dalle unità cinofile della Polizia locale abbia reso più difficile la distribuzione di sostanze stupefacenti, soprattutto in zone iper controllate come il quartiere di Malpensata o la stazione. Ciò ha cambiato il comportamento dei pusher, diventato più complesso. Ciò non significa che questo problema è risolto, ma che l'attività degli agenti mette pressione sul fenomeno, rendendolo più complicato e maggiormente controllabile».