8 gennaio, ore 17

Coppa Italia, puntata numero due Servirà un’impresa da Foppa

Coppa Italia, puntata numero due Servirà un’impresa da Foppa

Servirà un’impresa da Foppa. Non c’è nient’altro da aggiungere. La batosta incassata a Scandicci impone alle nostre un solo risultato: un 3-0 – che peraltro non è mai arrivato in questa prima metà di stagione (otto affermazioni di cui sei per 3-1 e due per 3-2) – cui dovrà far seguito il successo anche nel golden set al 15. Altrimenti bye-bye Coppa Italia e secondo obiettivo stagionale fallito. Un’eliminazione così prematura dal torneo non andrà comunque a stravolgere l’attuale situazione interna: Lavarini e il suo staff resteranno al proprio posto – la società non ha mai cambiato in corsa la guida tecnica – così come non arriveranno giocatrici di prima fascia. Negli anni la dirigenza rossoblù ha semmai puntellato l’organico, inserendo atlete come Serena, Loda o Durisic, pertanto scordiamoci sin da ora nomi altisonanti come Easy, tanto per farne uno.

 

 

Per concretizzare quest’impresa, la Foppa dovrà essere ancor più perfetta di quella vista a inizio stagione. Conoscendo bene i propri limiti – scarsa efficacia del servizio – dovrà far leva sulle proprie qualità: provando ad alzare la qualità in ricezione, Lo Bianco può esser messa in condizione di giocare in maniera più frequente con le centrali, soprattutto con Guiggi che nell’ultimo mese è sempre stata fra le migliori, alleggerendo così il braccio di Skowronska – che peraltro non è al meglio fisicamente e speriamo vivamente che domani possa aver completamente smaltito il malanno di stagione che ne ha condizionato il rendimento giovedì – ed evitando che il pallone piovi troppo facilmente verso le attaccanti di posto quattro che, eccezion fatta per Gennari, stanno incontrando qualche difficoltà di troppo nel mettere palla a terra.

 

 

Fatta questa premessa, un aiuto potrebbe arrivare anche dal campo avversario che, forte del 3-0 dell’andata, potrebbe prendere troppo alla leggera l’incontro rischiando di infilarsi in un baratro da cui non si esce. Vero, Scandicci – che scenderà in campo con la stessa formazione di giovedì con Rondon in cabina di regia, Havlickova opposta, Adenizia e Arrighetti centrali, Meijners e Cruz schiacciatrici e Merlo libero – è una squadra esperta con atlete abituate a non fare calcoli pre-gara, ma quando si è in campo si respira tutta un’altra atmosfera (anche Casalmaggiore sembrava aver in pugno la semifinale delle scorso anno, ma oggi ricordiamo tutti che a vincere fu la Foppa). Pertanto il destino è in mano alle nostre – che probabilmente saranno in campo con la diagonale Lo Bianco-Skowronska, Guiggi e Popovic al centro, Gennari e una fra Sylla e Partenio in posto quattro e Suelen libero – che dovranno trasformarsi in leonesse su ogni palla, facendo leva anche sull’appoggio del PalaNorda e soprattutto della Nobiltà Rossoblù. Che di certo non mancherà.

 

 

Così in campo (Bergamo, PalaNorda, domenica 8 gennaio ore 17):
Foppapedretti Bergamo: Lo Bianco, Skowronska, Guiggi, Popovic, Sylla, Gennari, Suelen (L). All.: Lavarini. A disposizione: Mori, Partenio, Venturini, Paggi, Cardullo.
Savino del Bene Scandicci: Rondon, Havlickova, Arrighetti, Adenizia, Meijners, Cruz, Merlo (L). Allenatore: Chiappafreddo. A disposizione: Scacchetti, Zago, Crisanti, Moreno Pino, Loda, Giampietri.
Arbitri: Umberto Zanussi e Marco Zingaro

Risultati gare d’andata:
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Pomì Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-22, 25-16)
Savino Del Bene Scandicci – Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-16, 25-22, 26-24)
Sudtirol Bolzano – Imoco Volley Conegliano 0-3 (23-25, 22-25, 26-28)
Unet Yamamay Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (23-25, 17-25, 25-23, 25-15, 9-15)

Programma gare di ritorno:
Domenica 8 gennaio, ore 17.00
Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Nordmeccanica Modena
Foppapedretti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci
Imoco Volley Conegliano – Sudtirol Bolzano
Igor Gorgonzola Novara – Unet Yamamay Busto Arsizio