Provvedimenti

Cori contro Vlahovic, tifosi chiedono la revoca del Daspo (sono pronti a rivolgersi al Tar)

Dopo l'archiviazione dell'inchiesta penale, i legali dei supporters atalantini hanno inviato istanza di revoca in Questura

Cori contro Vlahovic, tifosi chiedono la revoca del Daspo (sono pronti a rivolgersi al Tar)
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Se la Questura non dovesse revocare i Daspo, Marco Saita e Giovanni Adami sono pronti a rivolgersi al Tar, i legali dei diciotto atalantini al centro di un'inchiesta penale - archiviata proprio qualche giorno fa, il 5 luglio - in cui erano stati indagati per insulti al calciatore juventino Dusan Vlahovic.

Gli avvocati hanno presentato istanza per la revoca dei Daspo, emessi in due tranche. Per le prime diffide, il tempo per presentare ricorso sta per scadere: se la Questura non dovesse esprimersi, oppure rigettare l'istanza entro la fine di questa settimana - come riporta L'Eco di Bergamo - i legali faranno ricorso al Tar.

Lo scorso 5 luglio il gip Riccardo Moreschi ha intanto archiviato l'inchiesta penale su richiesta del sostituto procuratore Giancarlo Mancusi: per il procuratore, quanto urlato nei cori - si dava dello «zingaro» al calciatore serbo - si sarebbe trattato di una «estemporanea denigrazione fine a se stessa, non funzionale a fomentare un trattamento discriminatorio nei confronti del calciatore juventino», con carattere di ingiuria - reato abrogato nel 2016.

Se per gli avvocati l'ingiuria verbale non fa parte delle condotte per cui dovrebbe essere disposto il Daspo, per la Questura rappresenterebbe invece un comportamento censurabile e valido ai fini dell'emissione dei Daspo. In più, sebbene il reato sia stato depenalizzato, è pur sempre possibile procedere in sede civile. Ma è comunque piuttosto improbabile che Vlahovic faccia causa ai tifosi, chiedendo loro i danni.

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