Per mano di ignoti

Cornalba, l'incubo incendi non è finito: appiccato il 14esimo (doloso) in quattro mesi

A luglio era stata denunciata l'autrice di almeno 12 roghi. Ma sabato 2 agosto nuove fiamme sono divampate in una legnaia di via Manzoni

Cornalba, l'incubo incendi non è finito: appiccato il 14esimo (doloso) in quattro mesi
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Torna il terrore degli incendi a Cornalba. Nella serata di sabato 2 agosto, le fiamme sono divampate in una legnaia di via Manzoni: è la seconda volta che viene colpita. Ed è anche il quattordicesimo rogo doloso che viene appiccato in paese dallo scorso 30 aprile.

Un incubo che sembrava destinato a finire dopo che lo scorso luglio i carabinieri di Serina avevano individuato la presunta piromane, una sessantenne del paese con problemi psichici, e che ora torna invece a tormentare i residenti, con nuovi ignoti tornati alla carica.

Torna l'incubo, dopo l'arresto della piromane

Erano circa le 21.15 di sabato scorso quando alcuni vicini di casa si sono accorti dell'incendio a una legnaia, in via Manzoni. È la seconda volta che l'abitazione finisce nel mirino dei piromani, questa volta ignoti. In casa, come riporta L'Eco di Bergamo, c'era soltanto la moglie, il marito era uscito da qualche minuto. Così i vicini sono accorsi per aiutarla a evacuare e, grazie agli estintori presi dal bar del paese, hanno spento le fiamme. Tragedia sfiorata: nelle vicinanze c'era anche una bombola del gas, che stava sfiatando.

Nessun ferito, ma il rischio è stato altissimo. Si tratta del quattordicesimo incendio appiccato nel paesino dell'alta Val Serina dal 30 aprile scorso, almeno dodici dei quali a opera di una sessantenne residente con problemi psichici, denunciata a piede libero e affidata alla rete sociosanitaria del territorio. Gli abitanti, nonostante l'autrice sembrava essere ormai fermata, hanno continuato a vivere comunque nel terrore di un nuovo incendio.

Ignota l'identità di chi ha appiccato il fuoco: sul caso indagano ora i carabinieri. Fortunatamente, per il momento nessuna persona è rimasta ferita in seguito alle fiamme. Tanti, però, i momenti di paura, come raccontato da un residente: dall'ignara coppia di anziani aiutata a evacuare dall'ultimo piano, al rogo scoppiato vicino a un bombolone del gas. Il sindaco Luca Vistalli rilancia l'appello: «Chiediamo alle istituzioni di essere tutelati».