Coronavirus, prima vittima in Lombardia: si tratta di una donna. Negativo il presunto caso a Bergamo
Un nuovo contagio accertato a Cremona. Nel pomeriggio Regione Lombardia farà il punto con una conferenza stampa
Nuovi casi di Coronavirus accertati in poco più di 24 ore in Lombardia e primo decesso in Lombardia, dopo la morte di un 78enne in provincia di Padova la sera di venerdì 21 febbraio.
La vittima è una donna residente in Lombardia che sembrerebbe collegata ai casi del lodigiano, area dove si è conclamato il primo focolaio. Intanto ci sono due nuovi casi accertati a Cremona e dintorni: il primo è stato reso noto nella notte e si tratta di una donna di Sesto Cremonese; il secondo è stato invece comunicato poco fa e sarebbe un uomo di Pizzighettone. Nella notte, a Cremona si è tenuta una riunione di emergenza e sono state adottate altre misure drastiche per cercare di arginare la malattia: scuole chiuse sia a Cremona sia a Piacenza (dove è ricoverato un infermiere entrato in contatto con il 38enne di Codogno, primo paziente), oltre a manifestazioni sportive ed eventi pubblici organizzati per il carnevale tutti rinviati a data da destinarsi. Al momento sarebbero sette, come racconta PrimaTreviglio, le persone ricoverate a Cremona che presentano sintomi compatibili. I tamponi effettuati sui pazienti sono stati inviati a Pavia e si attendono ancora i risultati.
È di oggi (sabato 22 febbraio), invece, la smentita di un presunto caso di Coronavirus all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (iniziata a circolare nella sera di ieri, 21 febbraio) dove è ricoverato in isolamento un uomo di mezza età. I risultati del tampone effettuato sul paziente sono arrivati in mattinata e sono risultati essere fortunatamente negativi.
Sale quindi il bilancio dei contagiati in Lombardia che, secondo fonti accreditate, sarebbe stimato a oltre una trentina di persone infettate. Regione Lombardia ha fatto sapere che alle 12.30 si terrà una nuova conferenza stampa per fare il punto sull'evoluzione della malattia.