Covid, i ricoveri aumentano: da lunedì (8 marzo) il Papa Giovanni ridurrà le attività operatorie
L'ospedale di Bergamo è al lavoro per aumentare i posti letto disponibili per i pazienti Covid. Nell'ultima settimana i ricoveri sono passati da 3 a 5 al giorno, il picco lunedì 1 marzo
L’aumento dello stress sulle strutture sanitarie lombarde è ormai evidente da diverse settimane. Mercoledì in Lombardia si è superata nuovamente la soglia dei 500 pazienti ospitati in terapia intensiva e ieri, giovedì 4 marzo, i malati ricoverati su scala regionale sono stati più di 200. Numeri preoccupanti, che hanno spinto anche l’ospedale di Bergamo a riorganizzarsi e ampliare la disponibilità di posti letto dedicati ai pazienti Covid.
Come indicato in una nota interna dell’Asst Papa Giovanni XXIII, tra ieri e oggi (4 e 5 marzo) sono stati attivati 20 posti letto nel reparto di pneumologia Covid, così come 7 posti letto di area critica. Tra lunedì 8 e martedì 9 marzo saranno allestiti altri 24 posti letto per i malati che hanno contratto il coronavirus. Ma soprattutto da lunedì prossimo si procederà «ad una riduzione delle attività di sala operatoria, con conseguente riadeguamento dei posti letto nei diversi ambiti chirurgici».
«Negli ultimi giorni si assiste a un ulteriore aumento della richiesta di posti letto che stabilizza la tendenza delle ultime due settimane – evidenzia la nota dell’ospedale -. Resta importante la necessità di posti letto Covid di area critica, che rappresentano oltre un quarto dei ricoverati totali».
La maggiore diffusione dell’epidemia è confermata anche dal maggior numero di persone che si recano in pronto soccorso. «Nell'ultima settimana stiamo assistendo ad un incremento dei ricoveri – aggiungono dal Papa Giovanni -, passati da 3 a 5 al giorno». Di questi, «1 malato su 5 necessita di essere ricoverato in area critica. Lunedì 1 marzo si è registrato un picco di accessi dovuti al Covid e di ricoveri».