Problemi in città

«Crescente insicurezza nei quartieri di Bergamo, sono entrati pure in casa dei miei genitori»

L'esponente dell'opposizione Laganà ritiene che le periferie siano trascurate e ciò stia portando a una situazione di degrado

«Crescente insicurezza nei quartieri di Bergamo, sono entrati pure in casa dei miei genitori»
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«I quartieri urlano, ma la loro voce rimane inascoltata». Il commento arriva da Cristina Laganà, consigliera d'opposizione di FdI a Palazzo Frizzoni, che denuncia una situazione di crescente insicurezza e degrado nelle periferie di Bergamo.

Anche per ribattere a chi definisce questa come una percezione, quando in realtà la situazione non sarebbe così grave, Laganà ha voluto raccontare quanto accaduto ai suoi genitori, vittime di furto in abitazione nella notte tra sabato 3 e domenica 4 agosto, con i malviventi messi in fuga dall'intervento del loro cane.

«Crescente insicurezza nei quartieri»

«Sempre più insicurezza che causa degrado nelle periferie: proprietà pubbliche e private vandalizzate, auto danneggiate per furti, ladri che si arrampicano sulle canne fumarie, rompono le tapparelle, svitano le persiane di legno, entrano nelle abitazioni, rubano, a volte minacciano e usano violenza. Si fa denuncia alle autorità, segnalazioni, si scrive sui giornali, si organizzano osservatori e tavoli sulla sicurezza, ma poi l'Amministrazione risponde che "non è una situazione così drammatica"» ha spiegato Laganà.

«Stanotte l'ennesimo furto in abitazione ha colpito persone a me molto care, i miei genitori - ha proseguito la consigliera -. Per fortuna il mio cane, che dormiva con loro, ha sentito i ladri e ha messo in fuga i criminali. Ma se non ci fosse stato Freddy? Se mia mamma, parkinsoniana, si fosse imbattuta nei ladri? Non oso pensare cosa sarebbe successo».

L'episodio è avvenuto in via Rampinelli, di fronte al Famila, una zona oggetto di un’interrogazione, circa un mese fa, da parte di Laganà sulla riqualificazione dell’area ex Molini Moretti. «Ho fatto presente più volte che la “voragine” provocata dal lotto incompiuto degrada il quartiere, attirando la microcriminalità. Sono ancora in attesa di risposta».

Per l'esponente dell'opposizione, i quartieri sarebbero trascurati dall'Amministrazione, con una mancata manutenzione del verde che provoca angoli bui e nasconde i cartelli stradali, copre la visibilità del manto stradale e l'illuminazione pubblica, ma lamenta anche pochi controlli delle forze dell'ordine e, in certi casi, «superficialità nel saper riconoscere il rischio di un reale pericolo per i cittadini».

Le proposte della consigliera

Per Laganà, tra le misure da adottare per quella che ritiene una situazione di insicurezza c'è il potenziamento dei vigili di quartiere ed ecologici, il rilancio del controllo di vicinato ma proposto dalle forze dell'ordine, e non viceversa, con strumenti ad hoc per le segnalazioni e una maggiore presenza della Polizia locale in strada. «Proporrei anche la nomina di un vice assessore alla Sicurezza, da scegliere tra i consiglieri di minoranza o, qualora fosse troppo azzardata come richiesta, una Commissione permanente della sicurezza, la cui presidenza venga affidata ad un consigliere dell’opposizione».

Tra l'altro, per l'esponente dei meloniani questa gestione allargata alla minoranza «dovrebbe essere applicata a tutti gli assessorati, come modello innovativo di gestione della macchina comunale, superando così le logiche della vecchia politica e guardando a risposte efficaci per il bene comune, che mettano il cittadino al centro dell'azione amministrativa».

Commenti
Anna

..questa città è diventata invivibile però i cittadini alle ultime elezioni hanno nuovamente votato chi la resa così..complimenti!!!

Benni

Quando prendi il ladro e i ladri, niente galera ma li metti sotto il sole a pulire strade taglio erba ecc ecc vedrai che gli passa la voglia di rubare .....

Claudio

La vigilanza della polizia locale va fatta a piedi e in moto. Belli comodi in auto dando una veloce occhiata ai parchetti e nelle vie principali non serve a nulla. Non c'è bisogno di un Serpico e neppure di qualche squadra di volontari vigilantes. Deve solo svegliarsi la Locale...

Mariella

Io abito in via Quarenghi dove non si vede mai un vigile,un poliziotto a piedi, perché in auto passano e vanno ,e non vedono soprattutto di sera tardi.siamo in balia degli ubriaconi che iniziano già al mattino fino a tarda notte con musica ad alto volume grida,risse ,i nostri ingressi usati come lattrine.lattine,bottiglie ,rifiuti ovunque,nessuno dice niente,nessuno vede,nessuno controlla.un merito lo faccio agli operatori ecologici.sicurezza ed altro un sogno.

Angelo Severgnini

Eia eia alalà. Com'è che ancora nessuno l'ha detto? Leggere i commenti a questi articoli è sempre spassoso.

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