Che spavento!

Crollato un pezzo di tribuna dello stadio Kennedy ad Albino, per fortuna era vuota

Lunedì 26 agosto una tromba d’aria ha scardinato la struttura e compromesso il suo equilibrio. Poco dopo una parte di tetto è collassata

Crollato un pezzo di tribuna dello stadio Kennedy ad Albino, per fortuna era vuota
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di Fabio Gualandris

Crollo allo stadio Kennedy, impianto sportivo di via don Cristoforo Rossi ad Albino e di proprietà della parrocchia di San Giuliano, gestito dalla società Oratorio Albino calcio.

Il fatto è avvenuto lunedì 26 agosto, circa un’ora prima dell’allenamento della prima squadra (iscritta al campionato di seconda categoria Figc-Lnd a 11), quando un terzo della copertura della tribuna è improvvisamente crollato sulla sottostante tribuna, dove ci sono le sedute del pubblico.

Causa del crollo l’intensa ondata di maltempo delle prime ore del mattino con forte vento e probabile tromba d’aria che ha provocato lo scardinamento della struttura compromettendone l’equilibrio statico. Sulla tribuna, al momento del crollo non c’era nessuno e il previsto allenamento è stato trasferito nel campo a sette del vicino oratorio.

Tra i testimoni del crollo Mino Piazzini, segretario-amministratore della società sportiva che gestisce l’impianto, che ci spiega: «Alle 18.56 ricevo la telefonata da un componente della nostra società, mi dice che un residente di una casa adiacente allo stadio lo ha informato d’aver sentito un forte boato proveniente dal “Kennedy”. Subito raggiungo l’impianto e avviso il nostro presidente, una volta sul posto constato che la trave portante di una delle tre campate della copertura, quella di destra vista dal campo, è collassata e la sua parte posteriore già appoggiata sulla sottostante tribuna. Di lì a poco sentiamo degli scricchiolii e il crollo definitivo che ho immortalato in un video e alcune foto. Il lato positivo della vicenda è che nessuna persona è stata coinvolta nell’incidente».

Al crollo definitivo erano presenti sul posto il presidente dalla società Oratorio Albino calcio Franco Acerbis, il direttore tecnico Roberto Moroni, il responsabile dell’Area 5 lavori pubblici del comune di Albino Giovanni Maria Azzali, il prevosto don Giuseppe Locatelli, l’ing. Andrea Testa membro del consiglio parrocchiale, i carabinieri e due squadre dei vigili del fuoco di Bergamo, che hanno successivamente bonificato e messo in sicurezza l’area.

L’impianto è ora inagibile (...)

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