Cucina in condizioni disastrose e alimenti avariati, denunciata titolare del sushi-bar di via Mai
La Polizia Locale e Ats Bergamo sono intervenute il 16 novembre su segnalazione degli abitanti della palazzina dove si trova il Gusto Lee

Un altro sequestro di cibo avariato in un ristorante di via Angelo Mai a Bergamo: a metterlo a segno è stata la Polizia Locale del Comune di Bergamo, che nella giornata di mercoledì 16 novembre è intervenuta in un sushi-bar che affaccia lungo la via. Si tratta del Gusto Lee, più o meno all'altezza dell'ingresso del Lussana.
Ad attivare l’intervento è stato il forte e acre odore che gli inquilini del condominio hanno lamentato all’interno delle aree comuni dell’edificio dove trova sede il ristorante. All’ingresso degli agenti, accompagnati dal personale Ats Bergamo, lo stato della cucina del locale ha giustificato immediatamente l’odore, visto lo stato di degrado e incuria in cui versavano i locali.




A rischio l’incolumità e la salute pubblica: il personale del Comando di via Coghetti ha trovato materie prime (soprattutto tranci di salmone e pezzi di carne, ma non solo) prive dei necessari e obbligatori riferimenti di tracciabilità e in pessimo stato di conservazione (poiché ritrovate all'interno di un abbattitore spento).
Per questo motivo, è stato ovvio procedere con una denuncia nei confronti della titolare del ristorante, C.W. di 40 anni, per reati connessi alla legge sulla disciplina igienica della produzione e vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, mentre la merce deperibile è stata sequestrata.