Da Bergamo in dono 500 libri per Venezia
C’è un posto magico a Venezia riservato agli amanti dei libri: è la Libreria Acqua Alta di Luigi Frizzo. Si trova in Calle Lunga Santa Maria Formosa. In questo luogo non c’è angolo dove non venga collocato un libro, nuovo o usato che sia. In questi quindici anni di attività è diventata meta di attrazione turistica, presente in tutte le guide su Venezia. Ma questa libreria è veramente un angolo della Venezia incredibile. Quando entri, rimani incantato. L’acqua alta dell’autunno scorso, però, ha creato notevoli problemi. Mandando al macero numerosissimi libri, resi inservibili dall’allagamento. È servito del tempo per poterli smaltire, che è stato il principale problema della libreria subito dopo il disastro.
L'interno della libreria
Libri donati
Nicola Ghisalberti
La libreria
Quindi è partita una catena di solidarietà per poter far ripartire l'attività. Molti editori e cittadini comuni si sono fatti carico di spedire libri nuovi e usati, perché potesse riprendere l’attività di sempre. Anche Bergamo ci ha messo del suo. Dalle «Buone prassi per Bergamo e "Bergamo grande"», Nicola Ghisalberti, fa sapere che ha «portato a Lino, proprietario della libreria acqua alta di Venezia, più di 500 libri donati da amici generosi delle Buone Prassi per Bergamo e "Bergamo grande" che hanno voluto aiutare questa bella città in un momento difficile. Grazie di cuore a tutti voi e un grazie speciale a Isabel Cavalli che ha lanciato questa bellissima proposta». Una iniziativa degna di nota.