Videomessaggio di Gori

Anche Palazzo Frizzoni dà il via alla distribuzione di 200 mila mascherine ai cittadini

Ne verranno consegnate massimo tre dalla rete dei negozi di vicinato. Le persone con più di 65 anni che vivono da sole e non possono uscire di casa possono chiamare il numero comunale 3420099675

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Il Comune di Bergamo ha acquistato 200 mila mascherine chirurgiche certificate che verranno distribuite a partire da lunedì 6 aprile ai cittadini che ne sono ancora sprovvisti.  La prima parte del carico, pari a circa 100 mila dispositivi, è stato ricevuto oggi (domenica 5 aprile) dal sindaco Giorgio Gori ed entro domani arriverà in città la seconda parte dell'ordine.

Le 200 mila mascherine saranno distribuite da lunedì 6 aprile a pacchi di 500 pezzi l’uno ai circa 200 negozi di vicinato aperti in città. Gli esercenti potranno poi consegnare massimo tre mascherine a coloro che ne saranno sprovvisti. In parole povere: quando i cittadini andranno a fare la spesa, i negozianti potranno dar loro gratuitamente una mascherina.

L’Amministrazione comunale provvederà invece a consegnarle alle persone con più di 65 anni che vivono da sole. Basterà chiamare il numero già messo a disposizione da Palazzo Frizzoni 3420099675. La Polizia locale eseguirà controlli (anche in borghese) per verificare la corretta ed equa distribuzione, ma soprattutto che non si approfitti della situazione.

«L’ordinanza della Regione Lombardia stabilisce da oggi l’obbligo di usare la mascherina per chi esce di casa – commenta Giorgio Gori -. Peccato che le mascherine non si trovino, se non a caro prezzo. Dalla Protezione civile e dalla Regione fino ad oggi non ne sono arrivate. Il Comune ha dunque deciso di acquistarne 200 mila grazie anche alle donazioni di privati, enti e associazioni e, da domani, le distribuirà gratuitamente ai cittadini che ne sono privi attraverso la rete dei negozi di vicinato. Voglio sottolineare tre cose importanti: non uscite apposta per andare a prendere le mascherine, soprattutto se siete persone anziane. Le mascherine servono per chi ne è privo: non fatene incetta e soprattutto non sottraetele a chi ne ha bisogno. Infine, mascherine obbligatorie non significa che possiamo uscire tranquillamente: restiamo in casa e usciamo solo se strettamente necessario».

A favorire l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale è stato il manager bergamasco di PwC Matteo Drago, che si è fatto parte attiva perché potesse avvenire la transazione, e a recuperare le mascherine la ditta Fratelli Zambetti di Leffe, parte del gruppo Save The People di cui è anima il politico bergamasco Paolo Franco.

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