Da due anni imbratta le strade appena ripulite a Romano: si cerca il "Genio dei coriandoli"
Il colpevole sarebbe stato individuato da delle foto. Paradossalmente, aveva partecipato a un'iniziativa contro degrado e sporco in città
Insegue le spazzatrici della nettezza urbana e, quando hanno ripulito una strada, lui la sporca di nuovo, disseminandola di coriandoli ricavati da volantini pubblicitari.
Dopo "Fleximan", a Romano ha fatto invece capolino quello che è stato soprannominato il "Genio dei coriandoli", che da due anni a questa parte è diventato un vero e proprio fastidio per gli operatori ecologici della cittadina della Bassa. A riportare la vicenda sono i colleghi di PrimaTreviglio.
Aumentano gli episodi
Non è ancora tempo di Carnevale o, almeno, questo vale per la maggior parte dei cittadini di Romano. Eccetto uno, che si diverte a spese di chi pulisce il comune. Nelle ultime settimane, infatti, si sono intensificati gli episodi di imbrattamento, dopo che pochi minuti prima le aree erano state ripulite dalla spazzatrice.
Un fatto che ha allertato gli operatori del mezzo di pulizia, i quali si sono accorti che, appena passavano in alcune vie, in particolare da via Pascoli fino ai Cappuccini, il quartiere a nord, subito dopo comparivano a terra pezzi di carta sparpagliati.
Riconosciuto un uomo
La società che gestisce il servizio ha avvisato l'Amministrazione e, in seguito, sono così cominciati i controlli. Gli operatori hanno iniziato a tener d'occhio le persone che incontravano dove comparivano i coriandoli e, dopo diverse settimane, si sono accorti della presenza costante di un uomo: lo hanno riconosciuto da una foto pubblicata sui social mentre partecipava a un’iniziativa - paradossalmente - di denuncia del degrado e dello sporco in città.
Dopo il riconoscimento, si sta cercando di dare un nome al "Genio dei coriandoli”. A tal proposito, gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere pubbliche, posizionate nelle strade dove l'imbrattatore ha imperversato per mesi. Una volta riconosciuto, l’uomo verrà convocato in comando e denunciato. Chissà se il romanese si rivelerà imprendibile come il collega che sega i pali degli autovelox e, una volta identificato, quali giustificazioni darà agli inquirenti a sostegno di un'azione incivile che ormai va avanti da diverso tempo.