fase 2bis

Da lunedì più libertà per tutti e riaperture delle attività in sicurezza

Ci si può muovere all'interno della propria regione, raggiungere le seconde case, rivedere gli amici e non serve più esibire l'autocertificazione.

Da lunedì più libertà per tutti e riaperture delle attività in sicurezza
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Più possibilità di spostamenti all’interno della propria regione e riaperture dei negozi. È stato un confronto lunghissimo, quello del Consiglio dei Ministri di ieri, iniziato nel primo pomeriggio e terminato all’1,20 di questa notte, sabato 16 maggio. Il lavoro si è basato su un documento unitario presentato al Governo dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Alla fine il confronto con i governatori ha prodotto un risultato omogeneo valido per tutte le regioni. Questa volta non c’è stata alcuna conferenza stampa in diretta da parte del presidente Giuseppe Conte. È stato diramato un comunicato stampa che in sintesi riassume quanto è stato dibattuto in questi giorni.


Spostamenti - A partire da lunedì 18 maggio gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Sarà possibile, dunque, raggiungere e soggiornare nelle seconde case (non quelle poste fuori regione) e muoversi liberamente si potranno anche incontrare gli amici oltre che i congiunti, anche se occorre evitare assembramenti pubblici e privati. Non serve più esibire l’autocertificazione che, invece, è richiesta per gli spostamenti fuori regione, dove è possibile recarvisi solo per motivi di necessità (come lavoro e salute). Per il momento rimangono chiuse anche le frontiere (se ne riparlerà il prossimo 3 giugno). Ma se si dovessero verificare picchi di ritorno dell’epidemia, Stato e Regioni sono pronti a intervenire per richiudere le aree interessate.


Attività economiche – Le attività economiche, produttive e sociali possono esercitare secondo i protocolli emanati dall’Inail (ce n’è uno per ogni categoria), a cui gli esercenti devono strettamente attenersi. Riapriranno i settori della ristorazione, delle attività turistiche, delle strutture ricettive, parrucchieri ed estetisti, il commercio al dettaglio e quello su aree pubbliche come mercati, fieri e mercatini degli hobbisti, gli uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, la manutezione del verde, musei, archivi e biblioteche. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana si è detto soddisfatto: «Bene, il Governo ha recepito le linee guida delle Regioni. Un passo avanti decisivo per arrivare lunedì alla riapertura di una serie di attività produttive. Domani adotteremo provvedimenti che garantiranno la ‘ripartenza’ in sicurezza di ristoranti, bar, parrucchieri e altre attività in tutta Italia. Si riparte con buon senso e rispetto delle regole per garantire la salute pubblica».
E anche dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stata sottolineato come ci sia stato «accordo pieno con il Governo sulla fase di partenza che prende il via lunedì il 18 maggio. Il presidente Giuseppe Conte e il Consiglio dei Ministri hanno espresso un primo orientamento positivo sulla proposta avanzata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che coniuga responsabilità, sicurezza, flessibilità e autonomia».

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