Dall'Esercito arriveranno subito 20 medici e 20 infermieri
La regione potrà assumere gli infermieri neolaureati prima della loro iscrizione all'albo professionale. Così si potrà arrivare all'assunzione di 35 infermieri per metà marzo.
Per combattere il coronavirus scende in campo anche l’esercito che metterà a disposizione 6.600 posti-letto nelle strutture distribuite su tutto il territorio nazionale (con 2.200 camerate) e l’invio, a stretto giro di ore, di venti medici e venti infermieri per incrementare il numero del personale sanitario nelle zone dell’emergenza lombarda. Ad annunciarlo all’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Sempre dal ministero è giunta anche notizia che la Regione Lombardia potrà assumere gli infermieri neolureati prima della loro iscrizione all’albo delle professioni infermieristiche. Questo decreto, aggiunge Gallera, «ci permetterà di assumere 350 infermieri già per la metà del mese di marzo». L’assessore regionale ha ricordato come la Giunta lombarda ha già stanziato 10 milioni di euro per l’assunzione di 100 medici e 200 infermieri. Anche gli atenei faranno la loro parte, nonostante siano chiusi fino all’8 marzo, permettendo le discussioni delle tesi finali per la laurea in via telematica, così da non intralciare né tempistiche, né percorsi professionali agli studenti.