A Dalmine il centrodestra è unito a sostegno di un sindaco leghista
I numeri per correre da sola li avrebbe anche, ma la Lega dalminese punta ugualmente a una coalizione dei partiti di centrodestra per le elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. «È innanzitutto una questione di correttezza – spiega il capogruppo in Consiglio comunale e assessore regionale Claudia Terzi –. A correre da soli ci abbiamo pensato, non lo nego, e credo che fare una scelta del genere pagherebbe molto, visto il momento di grande popolarità che la Lega sta vivendo. Però a Dalmine storicamente ci siamo sempre mossi come coalizione di centrodestra e così cercheremo di fare anche questa volta. E lo facciamo in modo convinto, considerato il percorso politico e amministrativo fatto insieme».
Il nome del candidato sindaco dovrebbe essere ufficializzato entro la fine del mese: «Sarà un candidato politico, sicuramente in quota alla Lega, dato che nella coalizione saremo comunque il partito che raccoglierà il maggior numero di voti. Abbiamo anche diversi contatti a livello di società civile, ma visto il momento storico che stiamo vivendo, crediamo sia giusto muoversi sul fronte politico». I punti principali del programma che verrà presentato sono legati alla sicurezza e alla programmazione territoriale. «Il tema della sicurezza, purtroppo, è di attualità anche a Dalmine, visti i numerosi casi di delinquenza che si sono verificati negli ultimi mesi e che sono stati sottovalutati dall’Amministrazione. I cittadini vogliono sentirsi più sicuri, più protetti, quindi questo sarà uno degli elementi principali dal quale partire», continua Terzi.
Per quanto riguarda la programmazione territoriale, secondo il capogruppo della Lega, nell’ultima legislatura è stato fatto poco o nulla «e quel poco che è stato fatto non ci...