L'Atalanta torna più forte da Firenze (3-3)

SECONDO TEMPO
L'avvio del secondo tempo è all'insegna dell'equilibrio. Possesso palla prolungato dell'Atalanta che prova a irretire la Fiorentina con una lunga serie di passaggi, ma al 53' Vitor Hugo sfiora il gol di testa su cross dalla sinistra di Biraghi. La Dea ha abbassato il ritmo, ma al 58' una prodezza di De Roon riporta i bergamaschi in vantaggio: corner dalla sinistra di Gomez, Lafont respinge con i pugni e al limite De Roon lo trafigge con un fantastico destro di collo esterno di prima intenzione. Nei minuti successivi, nonostante il vantaggio, l'Atalanta non smette di attaccare. Un altro errore in disimpegno di Palomino mette però ancora i brividi ai tifosi nerazzurri ed è bravo Berisha in uscita ad anticipare con i piedi Chiesa. Il terzo gol della Fiorentina arriva poco dopo con Muriel: Chiesa dalla destra mette in mezzo un traversone basso sul secondo palo dove irrompe il colombiano che insacca senza problemi da due passi. Assist di Chiesa. Nel recupero Hateboer colpisce una clamorosa traversa a portiere battuto. La partita finisce sul 3-3.
PRIMO TEMPO
LE FORMAZIONI UFFICIALI
FIORENTINA (4-3-2-1) - Lafont; Milenkovic, Ceccherini, Hugo, Biraghi; Dabo, Benassi, Veretout; Chiesa, Gerson; Muriel.
ATALANTA (3-4-1-2) - Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Pasalic Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata.
PREPARTITA
Inutile girarci attorno, non è una partita come le altre. Fiorentina–Atalanta, gara valida per la semifinale di andata della Coppa Italia in programma stasera al Franchi di Firenze è una delle tre finali che attendono la Dea in questa fase finale della coppa nazionale. Due partite sono sicure, quelle contro i viola, mentre dall’esito della doppia sfida in programma oggi e il 24/25 aprile (avete letto bene, tra due mesi...) dipenderà la finalissima in programma il 15 maggio a Roma.
Parola d’ordine: conta solo il campo. Negli ultimi giorni, pure a ragione, si è parlato troppo di arbitri e poco di campo. Quello che è successo, domenica e nella gara di campionato, non conta più nulla, ma il rischio che diventi un alibi o, peggio ancora, che distragga mister atalantino e giocatori è altissimo. Non pensiamoci, non ragioniamo su altro che non sia la partita undici contro undici e questo è fondamentale perché nelle sfide a tutto campo l’Atalanta ha quello che serve per fare male alla Fiorentina.
Che si siano affrontati poco temi tattici è pure positivo per i nerazzurri, certamente Gasperini ha preparato la sfida al meglio come aveva già fatto in diverse altre occasioni, mentre da Firenze arrivano dichiarazioni e prese di posizione che ragionano su due concetti: bagarre arbitrale e stanchezza. La verità è che la Fiorentina ha due armi formidabili come Chiesa e Muriel, ma l’assenza ad esempio di Pezzella è tosta da digerire per una squadra come quella gigliata.
Tornano Gomez e de Roon, quattro le novità. Dal canto suo, la squadra orobica recupera Gomez e de Roon che saranno in campo da titolari al pari di Toloi e Palomino (per i due difensori turno di riposo a Torino) con Berisha tra i pali, Mancini in difesa, Pasalic con Hateboer e Castagne in mezzo e Zapata e Ilicic di punta a completare lo schieramento iniziale di una squadra che non smette mai di giocare il proprio calcio anche quando i risultati non arrivano.
La serata di Firenze si preannuncia fresca (13 gradi la temperatura prevista nel momento del fischio d’inizio), ma sugli spalti il clima sarà decisamente caldo. Al Franchi sono attese trentamila persone, lo stadio non è esaurito perché la capienza supera abbondantemente i quarantamila posti a disposizione, ma di certo nel settore ospiti non entrerà nemmeno uno spillo: nel giro di tre ore, il giorno di prevendita, i 2500 biglietti a disposizione sono stati bruciati.
Gasperini: gara fondamentale, conta fare gol. «Sarà una partita importante per la stagione – ha dichiarato Gasperini alla Rai -, visto che siamo arrivati a questa semifinale ed è chiaro che quando riesci a eliminare la Juventus alimenti anche delle aspettative, delle speranze di poter andare avanti. E questo è sicuramente un momento fondamentale della stagione. È indubbiamente la strada più corta, ma non è detto che sia la più facile. Assolutamente. Intanto però c’è questa semifinale di andata e tra due mesi ci sarà quella di ritorno, importante per raggiungere il traguardo della Coppa Italia. Nel frattempo ci saranno due mesi di campionato e non lasceremo nulla di intentato nelle due competizioni».
Il tecnico nerazzurro non si fida dei viola e punta a fare gol. «Indubbiamente la Fiorentina è un'ottima squadra, una squadra che sta giocando con entusiasmo. Ha dei giovani veramente importanti e si è ulteriormente rinforzata a gennaio. Vogliono raggiungere l’Europa, come noi del resto. E quindi è un primo tempo da giocare a casa loro, ma che sarà fondamentale. Recuperiamo Gomez che per noi è un valore aggiunto. In questo momento abbiamo un paio di defezioni per squalifiche, ma torna anche De Roon e ci presenteremo sicuramente al meglio delle nostre possibilità: fondamentale il risultato, fondamentale fare gol in trasferta».