la situazione sulle strade

Dei ventisei ponti a rischio secondo la Provincia, solo uno è stato messo in sicurezza

L'elenco inviato a Roma nel 2018 dopo il crollo del Ponte Morandi è servito a poco, per ora. In Bergamasca sono in corso i lavori su un secondo cavalcavia, mentre si sta lavorando alla progettazione per ulteriori cinque. Sugli altri, tutto fermo

Dei ventisei ponti a rischio secondo la Provincia, solo uno è stato messo in sicurezza
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Dopo il crollo del Ponte Morandi nel 2018, la Provincia aveva redatto un elenco, poi inviato al Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, contenente 26 ponti considerati in condizioni di criticità. A oggi, la situazione è però pressoché quella di partenza: di tutte queste infrastrutture solo una è stata messa in sicurezza, su un secondo sono in corso i lavori, mentre per ulteriori cinque dopo aver ottenuti i finanziamenti necessari è in corso la fase di progettazione. Per tutti gli altri, invece, nulla si è mosso.

Via Tasso era stata la prima tra le provincie italiane a inviare la segnalazione al Governo, richiedendo finanziamenti per un valore di oltre dieci milioni di euro. Nello specifico, come riporta L'Eco di Bergamo, soltanto il ponte sulla provinciale 2 a Valnegra è stato messo in sicurezza, mentre sono in corso i lavori a Strozza sul ponte sulla provinciale 14 Valle Imagna. I ponti che hanno ricevuto i necessari contributi statali, invece, sono quelli:

  • della ex statale 472 “Bergamina” sulla linea ferroviaria Milano-Venezia
  • della ex statale 342 sul fiume Brembo a Ponte San Pietro
  • della provinciale 525 a Canonica sull’Adda
  • della ex statale 470 a Sedrina
  • della provinciale 184 sul Brembo a Brembate

Per queste infrastrutture l’esecuzione dei lavori è prevista entro il 2022. Gli interventi sono finanziati grazie ai contributi del bando per i territori del bacino del Po, cui si aggiungono quelli statali del valore di 4,7 milioni di euro nel 2020. Solo per le manutenzioni la Provincia avrebbe bisogno di 15 milioni all’anno, ma dal 2021 al 2023 il contributo statale salirà fino a 7,7 milioni all’anno. Proprio nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023 è prevista la messa in sicurezza di altri ponti della lista: a Gaverina Terme, a Valleve, a Vertova, a San Giovanni Bianco, a Viadanica e ad Algua.

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