Condotta preoccupante

Delinquente seriale tra Bergamo e hinterland con furti, tentate rapine, minacce e guida senza patente: arrestato

Un 44enne pregiudicato, originario di Seriate ma residente in città, nel giro di pochi mesi ha seminato il panico con la sua condotta

Delinquente seriale tra Bergamo e hinterland con furti, tentate rapine, minacce e guida senza patente: arrestato

Un vero e proprio delinquente seriale, autore di numerosi furti, tentati e riusciti, e condotte violente. L’uomo è finito in manette lo scorso 19 settembre, su esecuzione di una custodia cautelare in carcere da parte dei carabinieri di Bergamo.

Delinquente seriale

Destinatario della misura è un 44enne, originario di Seriate ma residente in città, già noto alle forze dell’ordine. Si è reso autore di una sequela impressionante di ruberie, rapina impropria, ricettazione, indebito utilizzo di strumenti di pagamento e guida senza patente. Tutti reati tra l’altro commessi in una ristretta finestra temporale, tra i mesi di maggio e settembre di quest’anno, tra Bergamo e hinterland.

Il provvedimento restrittivo è il punto di arrivo di un’attività investigativa sviluppata nel tempo dai militari di Bergamo, sotto il costante coordinamento della Procura, che ha consentito di mettere a sistema numerose denunce per furti su auto in sosta, di veicoli a due ruote e vicino esercizi commerciali della grande distribuzione, inizialmente trattate come episodi autonomi.

Attraverso l’analisi incrociata delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, i controlli su strada, il rinvenimento di veicoli provento di furto e il riconoscimento dei peculiari tatuaggi e dell’abbigliamento dell’indagato, è stato possibile ricondurre alla stessa persona una vera e propria catena di crimini predatori. Una catena interrotta solamente con l’applicazione della misura detentiva in carcere.

Un’impressionante serie di reati

A convincere il gip a concederla, dopo la richiesta dal pm, la ricostruzione piuttosto eloquente delle scorribande commesse dal soggetto. Il 15 maggio, dagli accertamenti svolti è emerso che il 44enne, dopo aver danneggiato il finestrino di una Lancia Y in sosta, si era impossessato di una borsa contenente effetti personali, documenti e il telecomando del cancello dell’abitazione della vittima. Il 10 luglio l’indagato aveva fatto indebito utilizzo di una carta di pagamento smarrita dal titolare, effettuando più acquisti in esercizi commerciali di Torre Boldone, per un importo complessivo di circa 118 euro.

Ancora, l’11 luglio successivo il delinquente ha tentato il furto di una Mini Cooper in sosta (o dei beni presenti all’interno), dopo che ne aveva forzato la portiera.

Nella stessa giornata, l’uomo era stato visto circolare alla guida di un motociclo (nonostante gli avessero ritirato la patente), risultato rubato da denuncia depositata pochi giorni prima da un concessionario della zona. Sempre quel giorno l’indagato, alla guida del motociclo, aveva affiancato per un tratto di strada una vettura di grossa cilindrata, intimando al conducente di fermarsi e di consegnargli le chiavi, colpendo più volte la portiera e costringendo la vittima a cercare riparo in una concessionaria.

Il successivo 11 agosto, nel parcheggio di un centro commerciale di Bergamo, l’indagato aveva aperto un’autovettura in sosta e si era impossessato di un telefono cellulare e di un portatessere custoditi all’interno. Le immagini del sistema di videosorveglianza del parcheggio avevano immortalato l’azione, consentendo di riconoscere l’autore.

Tra il 15 e il 30 agosto, in un supermercato della grande distribuzione, il soggetto aveva sottratto o tentato di trafugare prodotti (scarpe, cosmetici e generi di profumeria), rimuovendo i dispositivi antitaccheggio e, in un caso, reagendo violentemente per garantirsi la fuga, dopo essere stato bloccato dalla vigilanza. Il 18 agosto, in un controllo su strada era stato sorpreso alla guida di uno scooter Suzuki Burgman, risultato anche in questo caso rubato. Ovviamente, privo di patente. Infine, il 17 settembre scorso, aveva rubato un ciclomotore Piaggio Zip parcheggiato in strada, forzando il blocco sterzo.

Anche alla luce dei numerosi precedenti per delitti contro il patrimonio e in materia di stupefacenti già a suo carico, carabinieri e Procura hanno deciso che forse era abbastanza e hanno, perciò, deciso di porre fine alla sua condotta criminale.