Dimessa la 26enne investita. Multe per i monopattini che viaggiano sui marciapiedi

La ragazza di 26 anni investita due giorni fa (mercoledì 12 agosto) da una Lancia Y in via dei Caniana mentre si trovava alla guida di un monopattino elettrico è stata dimessa dall’ospedale Papa Giovanni XXIII. La notizia è riportata da L’Eco di Bergamo. L’incidente era parso molto grave, tanto che la giovane era stata portata in codice rosso in ospedale per essere medicata. Fortunatamente, la 26enne è rimasta ferita al braccio sinistro e ha riportato un trauma cranico non commotivo, guaribili in 10 giorni.

In merito alla sicurezza dei monopattini elettrici è intervenuto l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato, che ha proposto la dotazione di targhe e l’introduzione di casco e assicurazioni obbligatori. Ipotesi che in generale trovano d’accorso anche l’assessore Stefano Zenoni che però ha sottolineato come questi obblighi (normali sarebbe compito del legislatore ndr) nei servizi di sharing rappresenterebbero una forte limitazione.

A Bergamo la condivisione dei monopattini elettrici è attesa la prossima settimana. L’assessore Zenoni ha spiegato che i mezzi pubblici saranno potenzialmente più sicuri di quelli privati perché saranno dotati di una polizza assicurativa che copre gli utenti nel momento dell’utilizzo e di un riferimento numerico che consente di identificare monopattino e guidatore in caso di problemi. Inoltre, i monopattini elettrici potranno circolare solo in strada, sulle piste ciclabili e ciclopedonali, ma non sui marciapiedi. Per questa ragione Palazzo Frizzoni ha chiesto alla polizia locale di sanzionare i mezzi che viaggeranno sui marciapiedi, creando una condizione di potenziale pericolo per i pedoni.