Disposta l'autopsia su don Giorgio Tironi: malore o coperta termica andata a fuoco?
L'ipotesi più probabile è che si tratti di un incidente domestico. Il pm vuole però ricostruire meglio la dinamica, poco chiara
È stata disposta l'autopsia sul corpo di don Giorgio Tironi, trovato morto nella sua abitazione di Ponte San Pietro venerdì scorso, 29 dicembre. Lo riporta la testata online Bergamonews. L'ipotesi attualmente più probabile è quella di un incidente domestico.
Una dinamica poco chiara
L'autopsia è stata disposta dal pubblico ministero perché le cause della sua morte non sono chiare. Corriere Bergamo parla di morte per soffocamento, ma le dinamiche sono ancora tutte da decifrare.
Per ora sembra che il sacerdote sia stato trovato in bagno e tra gli elementi sottolineati spicca una coperta termica che avrebbe preso fuoco. Segni di fuliggine sarebbero anche presenti nell'abitazione. L'appartamento è ora sotto sequestro.
Malore?
Le ipotesi sono ancora aperte, tra la possibilità di un malore che precede il rogo causato dalla coperta e l'ipotesi che invece tutto possa essersi originato proprio da quella, o ancora che i due eventi siano legati.
L'autopsia, che si terrà all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, aiuterà a fare chiarezza. Solo successivamente potrà esser dato il nullaosta per i funerali. A ricordarlo è anche la comunità di Somendenna di Zogno, dove è stato parroco fra il 1990 e il 2015.