«Don Welman ha superato l'operazione»: Bonate Sopra prega per il suo parroco
Coinvolto nel maxi-tamponamento di lunedì 5 febbraio lungo l'autostrada A22, ha subito un delicato intervento all'ospedale di Bologna
«L'operazione è andata bene: ora è in coma farmacologico. Nei prossimi giorni proveranno a svegliarlo. Preghiamo per lui». Così la parrocchia Sacra Famiglia di Ghiaie (Bonate Sopra) ha aggiornato tramite il proprio canale Telegram sulle condizioni di don Welman Minoia, coinvolto nel grave incidente della mattina di lunedì 5 febbraio lungo l'autostrada A22: un maxi-tamponamento fra un centinaio di veicoli.
Il parroco, 52 anni e nativo di Albegno di Treviolo, è in ricoverato in ospedale a Bologna, dove è stato trasportato subito dopo l'incidente e dove ieri, martedì 6 febbraio, ha subito una delicata operazione a causa dei traumi riportati nello schianto.
La comunità in preghiera
Come riporta L'Eco di Bergamo, don Welman viaggiava in auto con suo fratello: aveva da poco finito di celebrare la messa alle Ghiaie ed era diretto ad Assisi. Qui si sarebbe dovuto fermare alcuni giorni. Tuttavia, è rimasto coinvolto nel maxi-tamponamento avvenuto nella mattinata di lunedì lungo la A22, fra Reggio Emilia e Modena, causato da una nebbia fitta.
Vista la preoccupazione dei fedeli - non solo di Bonate Sopra ma anche di Presezzo ed Entratico, dove aveva era stato vicario e sacerdote negli anni passati - la Parrocchia ha deciso di aggiornarli sulle condizioni del parroco.
Nel frattempo, la comunità si è riunita già nella serata di lunedì per recitare il Rosario in chiesa e pregare insieme per don Welman. Anche la festa di carnevale di domenica 11 febbraio è stata annullata.