Dottoressa aggredita in ambulatorio a Verdellino, ma non rinuncia a visitare i pazienti
Svetlana Sirbu, dal 2020 medico a Ciserano, stava sostituendo un collega nel vicino Comune quando uno sconosciuto l'ha picchiata
Gli episodi di aggressione a danni di medici e personale sanitario sono in aumento, in maniera esponenziale. A riportare agli onori della cronaca i dati che riguardano i troppi casi di violenza in corsia (e non solo) è stato nelle scorse settimane proprio l'Ordine dei Medici, alla luce delle indicazioni fornite da Inail. Anche la Bergamasca non è immune al fenomeno. Anzi: l'ultimo episodio risale proprio a pochi giorni fa, precisamente alla scorsa settimana.
Vittima di un'immotivata aggressione è stata la dottoressa Svetlana Sirbu, 53enne di origine moldava e dal 2020 medico di base a Cisano, con 1.400 assistiti. Quel giorno, come riporta L'Eco di Bergamo, stava sostituendo un collega a Verdellino, nell'ambulatorio che si trova in via IV Novembre. Una mattinata come tante, fino all'orario di fine turno. Attorno alle 12.25, infatti, la dottoressa Sirbu ha udito alcune urla provenire dalla vetrata: si trattava di un uomo, che lei stessa ha successivamente descritto come un sessantenne italiano, che urlava: «Esci fuori, so che sei lì».
Ha preferito non mettersi in malattia
Pensando si trattasse di un paziente, la dottoressa ha aperto la porta. Lo sconosciuto si è quindi scagliato immediatamente su di lei, colpendola a mani nude. Poi è corso nello studio e ha buttato a terra ogni cosa, perfino il computer. Infine, ha alzato di peso una sedia e l'ha lanciata nella direzione della dottoressa. Nonostante lo spavento, Sirbu ha messo in fuga l'uomo minacciando che avrebbe chiamato i Carabinieri. Cosa che, una volta rimasta sola, ha fatto.
Gli agenti di Zingonia sono giunti sul posto in pochi minuti, suggerendole di presentarsi in ospedale per avere una valutazione sulle contusioni riportate. La dottoressa, tuttavia, ha deciso di dare la priorità ai propri pazienti e così nel pomeriggio ha proseguito con le visite a Ciserano. Soltanto alle 16 si è recata in pronto soccorso, al Policlinico San Marco di Zingonia: le sono stati diagnosticati diversi ematomi e un trauma cranico, con prognosi è di sette giorni. Poi è andata alla centrale dei Carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti e fornire una descrizione del suo aggressore, che pare sia già stato identificato.
Nonostante la valutazione medica, Svetlana Sirbu ha continuato a svolgere la professione sia nello studio di Ciserano che in sostituzione del collega a Verdellino. Con la carenza di medici che c'è - ha detto - non avrebbero trovato nessun sostituto: «Non potevo non farlo. C'è gente che ha bisogno».