Drammatico omicidio a Nembro: 35enne ha ucciso il padre a coltellate e ferito gravemente la madre
Si tratta di una persona con probabile disagio psichico, in cura da diversi anni. Piantonato in ospedale; è ricoverata la donna
Tragedia nella serata di sabato 28 ottobre a Nembro, dove il 35enne Matteo Lombardini ha ucciso a coltellate il padre Giuseppe, 72 anni, dopo una lite e ferito in maniera grave la madre Maria Angela Stella, 66 anni. A fare la terribile scoperta due persone della palazzina in via Rossini 10/G, che hanno sentito le urla della donna che chiedeva aiuto e sono accorsi, chiamando poi i carabinieri che hanno arrestato il figlio.
L'omicidio dopo una lite
Secondo le ricostruzioni, e come riportato oggi (lunedì 30 ottobre) da L'Eco di Bergamo, l'omicidio sarebbe avvenuto in seguito a una lite iniziata nel pomeriggio. Lombardini avrebbe dei problemi mentali e aveva già aggredito con delle forbici nel 2009 il padre, ex responsabile dell'ufficio della Bas ora in pensione, e la sorella, ma il genitore aveva deciso di non denunciarlo.+
Da diversi anni era in terapia, ma di recente pare avesse cambiato psichiatra. Stavolta, ha afferrato la lama e sferrato diversi fendenti al 72enne, che è stato ritrovato supino in cucina in un lago di sangue. La casalinga 66enne, invece, è stata ferita e picchiata quando ha cercato di proteggere il coniuge.
La chiamata dei soccorsi
Arrivato sul pianerottolo del loro appartamento al terzo piano il dirimpettaio, coetaneo di Matteo con cui era andato alle medie, ha visto lei a terra e il figlio che la colpiva a mani nude, notando anche delle tracce di sangue sul pavimento. Chiamato il 112, sul posto è arrivata anche una signora, assistente sociale, che badava a un amico di famiglia che abitava al piano di sotto. Stesa vicino alla porta d'ingresso, Maria Angela ha detto che il figlio aveva cercato di ammazzarla e sotto di lei era nascosto il coltello utilizzato per il delitto. Poi Lombardini ha chiamato al telefono la sorella, a cui ha passato la donna arrivata in soccorso della madre, che l'ha informata di quanto accaduto.
All'inizio, però, i due pensavano che si trattasse solo di un'aggressione alla signora. Sarebbe stato lo stesso Matteo ad avvertirli del padre, così l'hanno trovato e hanno capito che era avvenuto un omicidio, motivo per cui hanno dovuto chiamare ancora il pronto intervento per spiegare ciò che era successo. Sul posto sono arrivate le ambulanze e un'automedica, oltre ai militari dell'Arma del Nucleo investigativo di Bergamo e gli uomini della Scientifica. L'accesso all'appartamento è stato quindi bloccato e hanno effettuato i dovuti rilievi.
Piantonato in ospedale, grave la madre
Lombardini è stato arrestato e si trova attualmente piantonato all'ospedale Papa Giovanni, accusato dell'omicidio del padre e di quello tentato della madre. Si è ferito alle mani nella colluttazione con lei, quando ha cercato di levargli l'arma. Il corpo di Giuseppe è stato portato alla camera mortuaria del nosocomio, in attesa dell'autopsia, mentre Maria Angela è ricoverata in gravi condizioni, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico. A breve si attende l'interrogatorio del gip per il 35enne, per la convalida dell'arresto.