Duplice omicidio, lite tra i fratelli Video del raptus prima degli spari
Aveva scoperto da poco che la sua ex moglie l’aveva tradito con il fratello. Così ha deciso di ammazzarlo e di ammazzare anche la compagna di lui, Maria Rosa Novembrini. Sarebbe quindi un delitto d’onore quello consumato ieri pomeriggio a Caravaggio, in cui sono stati freddati con quattro colpi di pistola Carlo Novembrini, 51 anni, e la compagna Maria Rosa Fortini, 40, di Crema. Al momento l’unico arrestato è Maurizio, mentre la sorella non è indagata: l'avrebbe semplicemente accompagnato con la sua Panda bianca.
Il video della lite. La sorella dei Novembrini e la vittima Maria Rosa Fortini litigano, poi arriva il killer, estrae la pistola e fa fuoco. Sono state diffuse le immagini dei momenti precedenti l’omicidio di ieri pomeriggio a Caravaggio. Nei pochi secondi di video si vedono distintamente due donne – probabilmente la sorella del killer e Maria Rosa Fortini – litigare. Poi interviene Maurizio Novembrini. La sorella cerca di tenerlo fermo, implorandolo forse di non commettere quello per cui probabilmente entrambi sapevano di essere arrivati al Gold Cherry. Ma lui estrae l’arma.
Fratello assassino. Pregiudicato 43enne residente a Treviglio, disoccupato, Maurizio è stato interrogato tutta la notte ed è ora in carcere a Bergamo. Il suo passato è quello di un gangster del clan Madonia, diversi i precedenti alle spalle. La vendetta è all’origine dell’esecuzione. Ma i contorni della.vicenda restano ancora poco chiari.
«Esecuzione» in sala slot. Il duplice omicidio è avvenuto ieri sera, poco dopo le 18 all’interno della Gold Cherry, nel centro commerciale di via Treviglio. Sulle prime sembrava trattarsi di una rapina finita male, ma ha preso sempre più corpo l’ipotesi di un duplice delitto passionale o familiare. Di più: la determinazione dl killer, lucido e freddo anche nella fuga, fa pensare a una vera e propria esecuzione. Dai racconti del supertestimone, un commesso 25enne che ha tentato di dividere i contendenti, pare che la donna abbia fatto da scudo e si sia così presa il colpo destinato a Novembrini. A cui poi ne sono stati destinati altri.
Chi sono le vittime. Le due vittime sono Carlo Novembrini, nato a Gela nel 1967 , e la compagna Maria Rosa Fortini, nata a Crema 1978. Entrambi erano residenti a Sergnano, nel Cremasco, e secondo diversi testimoni frequentavano molto il locale di Caravaggio. Avevano una relazione da circa quattro anni. Ma prima che con Carlo (in passato, è stato precisato da ambienti giudiziari, in carcere sottoposto al 41 bis, il regime carcerario di massima sicurezza per reati di mafia), Fortini avrebbe avuto una relazione con uno dei fratelli del siciliano.
La fuga in auto. Stando a quanto emerso il killer ha fatto fuoco quattro volte, contro le due vittime. Insieme a lui c’era una donna. È subito scattata la caccia: si cercava una Clio, poi le ricerche sono state dirottate su una Fiat Panda. Le immagini della videosorveglianza avrebbero individuato anche un terzo uomo, forse anche lui complice. Avrebbero lasciato la sala slot con estrema calma dopo il duplice omicidio. Stando a quanto ipotizzato dagli inquirenti, si tratterebbe del fratello della vittima: un ex esponente di una cosca siciliana, appunto, che avrebbe da poco scoperto un tradimento della Fortini con Novembrini risalente al periodo della loro relazione. Con il fratello, attuale compagno. Così avrebbe deciso di lavare l’onta con il sangue, per quanto vecchia di anni.
Sul posto i parenti. Sul luogo dell’omicidio sarebbe arrivato anche un altro dei fratelli di Carlo. Sul posto anche il sindaco Claudio Bolandrini. I militari dell’Arma insieme alla Scientifica hanno analizzato a lungo la Mercedes delle due vittime, parcheggiata fuori dalla sala slot. Al momento dell’agguato il centro commerciale era molto affollato. Frequentatissima la sala slot che si trova nella zona industriale di Caravaggio a pochi metri da alcuni de market più grandi della città. È arrivato nel tardo pomeriggio anche il pm Dettori, titolare dell’inchiesta.