la tragedia

Il figlio di Michele Bacis precipita dal terzo piano e muore. Aveva 8 anni

L'incidente è accaduto nella casa ad Arezzo, dove l'ex nerazzurro vive con la moglie Cristiana. La commozione di Antonio Percassi.

Il figlio di Michele Bacis precipita dal terzo piano e muore. Aveva 8 anni
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«Caro Jacopo, ti ho cercato ieri sera lassù, fra una stella e l’altra. E ad un certo punto mi è sembrato di vederti: un puntino vestito di bianco, figuretta leggera e piena di energia. Ieri parlavo di te e mi è venuto in mente Peter Pan. Forse non te l’ho mai detto. Ma ci assomigli molto. E allora ho capito. Ho capito tutto: Hai raggiunto l’isola che non c’è. Quel meraviglioso luogo dove solo i bambini possono andare e dove a noi grandi è proibito entrare. Ti immagino felice, libero, libero di volare e di correre così come non hai potuto fare in questi due mesi. Ti immagino che fai vedere agli altri bambini le tue mosse migliori. So che non farai sfigurare il Maestro Enzo e i Maestri Roberto. So anche che ci verrai a trovare, volando leggero sulle nostre anime, regalandoci ancora qualche risata e molti sorrisi perché non sei tipo da lacrime. Buon viaggio, piccolo eterno fanciullo, buon viaggio Jacopo». Sono le parole di Enzo Bertocci, presidente dell’Accademia karate Arezzo. Il piccolo Jacopo Bacis aveva solo 8 anni e intorno alle 22 di sabato 16 maggio, mentre giocava tranquillamente in casa sua, all’improvviso si è sporto dalla finestra ed è finito giù. Troppo gravi le ferite riportate per la caduta dal terzo piano per riuscire a sopravvivere. Troppo grande il dolore dei genitori, degli amici e di quanti gli vivevano accanto.

La tragedia è avvenuta nel centro storico di Arezzo, in via della Dea (destino crudele), dove Michele Bacis vive con la moglie Cristiana e l'altro figlio. Bacis è un ex calciatore, bergamasco di nascita, ha calcato i campi di Zingonia fino alla Primavera per poi approdare in squadre come Triestina, Fiorentina, Genoa, Cremonese, Monza e infine ad Arezzo, dove ha fatto anche l'allenatore. Anche la società Atalanta ha espresso pubblicamente la sua vicinanza: «Increduli ed affranti, il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta partecipano con grande commozione e vicinanza al dolore di Michele Bacis, ex nerazzurro cresciuto nel vivaio del Centro Bortolotti, per la tragica e prematura scomparsa del giovane figlio Jacopo. A Michele Bacis ed ai suoi familiari le più sentite e sincere condoglianze da parte di tutta l’Atalanta Bergamasca Calcio». Jacopo frequentava la classe terza del Convitto Nazionale. I suo compagni lo ricordano così: «Alzasti la mano fiero per raccontare di chi eri figlio. Adesso che sei volato in cielo, dai la forza a tutta la tua famiglia per affrontare il doloroso presente e il futuro. Facciamo fatica a trovare altre parole per esprimerci in questo momento. Ti ricorderemo sorridente, entusiasta e felice». Il piccolo è spirato all’ospedale. La salma è stata trasferita all'obitorio dove si trova a disposizione delle autorità.

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