Ecco come funziona il "Daily Tampon" che in tre minuti dice se si è positivi o no al Covid

Sulla carta siamo davanti alla soluzione che può essere in grado di far tornare a una parvenza di normalità in diversi settori che da marzo operano a porte chiuse o con il freno a mano tirato. Si tratta del “Daily Tampon”, prodotto della Allum di Merate (associata ad Api Lecco Sondrio) che in appena tre minuti è in grado di dire se una persona è positiva o meno al Covid. Un unicum in Italia, ma come funziona questo prodotto?

Come riportato dai colleghi di PrimaMerate, «il test rileva l’antigene virale mediante l’anticorpo SARS CoV 2 che viene “immobilizzato” sul dispositivo. I risultati dei test possono essere interpretati senza strumenti specializzati e sono disponibili in pochi minuti. Elementi molto importanti che potrebbero alleviare il carico di lavoro negli ospedali e nei laboratori diagnostici e migliorare il tempo di risposta. Inoltre il “Daily Tampon”, è assolutamente non invasivo: richiede solo una quantità minima di saliva la cui raccolta avviene dalla bocca. Quindi con questo nuovi strumenti diagnostici non è necessario utilizzare tamponi nasofaringei più invasivi».

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«A differenza dei test sierologici, che rilevano o la risposta del corpo all’infezione misurando la presenza di anticorpi contro SARS CoV 2 prodotti dal corpo umano, il test salivare misura direttamente la presenza o l’assenza di Coronavirus, proprio come il tampone – spiegano dall’azienda -. Il test salivare non può sostituire il classico tampone, ma è uno strumento molto utile per razionalizzare il suo utilizzo evitando problemi come il sovraffollamento nel pronto soccorso in caso di presenza di sospetti pazienti Covid».

In estrema sintesi, il dispositivo funziona come una sorta di test di gravidanza. «Il suo funzionamento è studiato per essere intuitivo e alla portata di tutti: la saliva scorre attraverso canali (letti capillari) e a causa di una reazione immunochimica crea bande visibili ad occhio nudo». Nello specifico, il test salivare è un test di tipo flusso laterale, con una tecnica di immunocromatografia su un supporto solido in cui un fluido scorre su una fascia con letti di trasporto capillari, attraversando quattro zone:

• la “sample zone”, dove si trova la saliva
• la “zona coniugata”, in cui specifici anticorpi diretti contro le glicoproteine ​​del Coronavirus sono presenti in eccesso stechiometrico (anticorpi che sono anche coniugati con nanoparticelle di oro colloidale)
• la “zona di lettura”, dove ci sono addizionali addominali diretti contro il Coronavirus che reagendo formano un secondo complesso. Questi nuovi prodotti saranno disposti in modo ordinato per riga, disegnando così la prima striscia colorata del test
• la “zona di controllo”